Da una ricerca condotta da Nature Climate Change è emerso che le allergie aumenteranno per la diffusione del polline di ambrosia. I cambiamenti climatici faranno quadruplicare, entro il 2050, i pollini di ambrosia, pianta alquanto invasiva.
La pianta di ambrosia metterà seriamente in difficoltà le persone sensibili ai pollini. L’incremento di CO2 e il cambiamento climatico rappresentano le principali cause del boom di polline di ambrosia che, a quanto pare, causa sintomi come prurito agli occhi e difficoltà respiratorie.
L’ambrosia, pianta originaria del Nord America, non è solamente dannosa per le persone sensibili ai pollini ma anche per i contadini, visto che il rendimento di alcune piantagioni subisce un calo di circa il 50%.
