Come si cura la sindrome del tunnel carpale
Da Redazione
Giugno 26, 2022
La sindrome del tunnel carpale è una fastidiosa patologia che molti individui sperimentano nel corso della loro vita e che interessa principalmente il nervo mediano della mano. È fondamentalmente dovuta a un’infiammazione e a una compressione di questo importante nervo che dall’avambraccio raggiunge la mano, per fornire sensibilità alle prime quattro dita e funzionalità motorie ai muscoli alla base del pollice.
Questo nervo essenziale passa attraverso uno spazio all’interno del palmo che viene chiamato proprio tunnel carpale e che, quando interessato da questa patologia, causa sintomi anche importanti e una perdita di sensibilità che può diventare anche importante.
Ma quali sono i principali sintomi della problematica e quali le cause? Vediamolo insieme, cercando di capire anche quali sono i principali approcci terapeutici a questo disturbo.
Quali sono i sintomi di questa sindrome?
Generalmente il disturbo si manifesta attraverso un dolore alla zona interessata che si presenta soprattutto nelle ore notturne e che interessa le prime dita della mano dalla parte del palmo. Se non si interviene subito con una diagnosi e un adeguato trattamento, al dolore possono aggiungersi formicolii, bruciori e intorpidimenti, oltre che deficit motori anche rilevanti e difficoltà ad afferrare gli oggetti di uso quotidiano.
I sintomi sono in un primo momento intermittenti, ma tendono a cronicizzarsi se non trattati con prontezza, fino a rendere complicata la gestione delle giornate e delle normali attività. Per diagnosticare correttamente la sindrome del tunnel carpale si possono effettuare alcuni test presso il medico competente, ma anche esami di laboratorio ed elettromiografie specifiche.
Le cause della sindrome del tunnel carpale
Sono gli stimoli esterni che comprimono il nervo mediano a scatenare questa sindrome. Possono essere ragioni anatomiche, come la frattura o la dislocazione del polso, a causarla, oppure posizioni scorrette sul luogo di lavoro, che riducono lo spazio nel tunnel carpale e causano lo schiacciamento del nervo.
Anche le patologie che interessano i nervi, come il diabete o l’artrite reumatoide, possono concorrere ad alterare le funzionalità del polso, così come l’obesità, la menopausa o la ritenzione idrica, tipica ad esempio del periodo della gestazione.
I rimedi per la sindrome del tunnel carpale
Anche se spesso si sente associare questa sindrome alla necessità di interventi chirurgici, non è sempre necessario effettuare un intervento per curare l’infiammazione del tunnel carpale. Appena la problematica esordisce è possibile infatti ottenere ottimi effetti applicando in loco una specifica pomata per tunnel carpale, con azione antidolorifica e antinfiammatoria.
Si possono anche effettuare trattamenti come infiltrazioni di corticosteroidi, oppure terapie mirate come la laserterapia ed esercizi di riabilitazione. Esistono infatti specifici esercizi per rafforzare il polso o sedute di stretching per aiutarne la mobilità.
È possibile anche applicare un tutore al polso durante le ore notturne ed è buona norma comunque evitare le attività più impegnative per l’arto, come impugnature troppo strette.
Quando però si nota che la mano inizia a perdere effettivamente parecchie funzionalità è d’obbligo intervenire per via chirurgica, senza esitare troppo per non rendere la situazione cronica e impossibile da recuperare.
Questo tipo di interventi mirano a ricreare lo spazio per il nervo schiacciato all’interno del tunnel carpale, offrendo sollievo al paziente e restituendogli la mobilità e la sensibilità alle dita della mano. È comunque necessario un periodo di convalescenza per permettere al polso di riprendersi dall’intervento e tornare alle funzionalità che aveva prima che il disturbo si presentasse.
Potrebbero comunque essere necessari diverse settimane o addirittura mesi perché la mano riprenda completamente le sue forze e le sue funzionalità basilari. Un intervento chirurgico eseguito ad hoc permette di notare immediatamente un’attenuazione dei fastidiosi sintomi della sindrome del tunnel carpale, consentendo così al paziente di tornare in tempi relativamente brevi alle sue normali attività.
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