Lo potremmo chiamare eroe moderno, anche se lui si definisce un semplice medico che si mette a disposizione del prossimo. Fabrizio Pulvirenti, medico italiano colpito dal virus Ebola durante la sua permanenza in Sierra Leone è stato dimesso ieri dall’Istituto Spallanzani di Roma.
Le dimissioni di Pulvirenti sono state confermate dai responsabili dell’ospedale romano durante una conferenza stampa a cui ha partecipato lo stesso medico-eroe.
“Grazie a tutto il personale dello Spallanzani, quello che avete fatto per me è davvero grande. Nei primi giorni ho cercato di analizzare in modo scientifico tutti i sintomi, poi non ce l’ho più fatta, si è spenta la luce della coscienza e c’è stato un buco di circa due settimane: il medico ha lasciato il posto al paziente… Oggi tornerò in Sicilia, ma presto andrò nuovamente in Sierra Leone. Devo prima riprendermi e poi valuterò di tornare in Africa anche se per un periodo limitato. Voglio completare il lavoro iniziato”, ha dichiarato, emozionato, Pulvirenti.
Beatrice Lorenzin, ministro della Salute, ha chiosato la lieta notizia con queste parole: “Oggi è una giornata di grande felicità per me e per tutti gli italiani. L’Italia comincia bene l’anno con un bella notizia e con la dimostrazione di ciò che siamo capaci di fare”.
