Ci siamo. Domani, 6 gennaio, arriverà la Befana, la vecchietta che tutte le feste porta via. Bisogna fare attenzione, però, alla qualità dei giochi che vengono regalati ai bimbi, in quanto ne vengono commercializzati molti tossici.
“Il mercato dei giocattoli è tra quelli a maggiore rischio di contraffazione: occorre prestare massima attenzione agli acquisti sulle bancarelle. Le strade di Napoli sono invase da venditori ambulanti che propongono moltissimi prodotti, tra i quali diversi giocattoli, sprovvisti delle certificazioni di sicurezza. Mai comprare giocattoli che non rechino il marchio CE sul giocattolo o sulla confezione. Nei prodotti senza marchio di conformità sono spesso presenti sostanze tossiche, che possono causare irritazioni cutanee, o parti staccabili di piccole dimensioni, talvolta responsabili di inalazione o ingestione da corpo estraneo”, ha dichiarato Antonio D’Avino, segretario provinciale della sezione partenopea della Federazione italiana medici pediatri.
“Talvolta nei giocattoli provenienti dalla Cina e venduti senza alcuna autorizzazione per strada si è riscontrata la presenza di quantità tossiche di ftalati, che possono avere effetti devastanti per la salute. Si tratta di prodotti chimici che si aggiungono alla plastica per migliorarne la flessibilità e la modellabilità. Il pericolo di esposizione può derivare dal masticare o succhiare per lunghi periodi di tempo oggetti che contengono ftalati e noi sappiamo che i bambini molto spesso portano i giochi alla bocca”, ha aggiunto D’Avino.
