Espandere la mente, come fare?
Da Redazione
Ottobre 08, 2014
L’apprendimento e la mente
Apprendere una nuova abilità, espandere le nostre conoscenze, possono essere azioni che possono “riconfigurare” ,a nostra mente entro poche ore. Ma per mantenere i nostri processi mentali allenati e forti alle volte bisogna regredire ad uno stato in cui non si sapeva nulla.
L’apprendimento è un’operazione che il nostro cervello compie in automatico, a prescindere dalla nostra volontà, e lo fa da quando eravamo dei bambini nella culla fino adesso; tramite questo procedimento la nostra mente acquisisce una miriade di informazioni, senza far distinzione tra quelle utili e quelle inutili.
La domanda è: possiamo ottimizzare la nostra capacità di apprendimento?
Tutto sta in ciò che accade fisicamente nel nostro cervello durante le fasi di apprendimento, momento in cui la mente fa e disfa le connessioni, sviluppando le sinapsi (delle sorte di ponti che collegano i neuroni tra loro vicini creando una maglia fittissima di passaggi su cui viaggiano tutte le informazioni apprese). Ma quando impariamo si creano delle nuove connessione che distruggono le vecchie, la mente opera una sorta di ricablaggio, sostituendo vecchie sinapsi con nuove, derivate dalla memorizzazione di nuovi dati.
Ma la rottura delle vecchie e la loro sostituzione con nuove richiede tempo, un tempo che diventa maggiore a seconda dei dati memorizzati nel nostro cervello; i bambini al contrario avendo la maggior parte dei neuroni scollegati, riescono più velocemente a creare sinapsi, senza dover distruggere quelle preesistenti.
Ciò permette loro di apprendere molto più velocemente di un adulto, il cui bagaglio culturale è molto vasto, e dunque richiederà più tempo per l’immissione di nuovi dati.
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