Gino Paoli accusato di evasione fiscale: Grillo suo paladino, #SaporeDiSale
Da Redazione
Febbraio 20, 2015
Beppe Grillo diventa paladino del suo amico Gino Paoli, indagato dalla Procura di Genova per evasione fiscale. Il leader del M5S ha scritto un post intitolato #SaporeDiSale per esprimere la sua opinione in merito.
“Premetto che Gino Paoli è mio amico da molti anni e che spesso le nostre famiglie si incontrano vivendo nella stessa zona di Genova. Quindi potrei essere considerato poco obiettivo. Ma a questo gioco al massacro di una persona di 80 anni non pregiudicato, mai inquisito, per alcunché, che mi risulti, io non ci sto!. I cittadini sono diventati vittime sacrificali, mostri da sbattere in prima pagina senza che possano difendersi in alcun modo”, ha asserito Grillo, aggiungendo: “Il Secolo XIX ha pubblicato un titolo di condanna che non ammette replica: ‘Maxi evasione in Svizzera, blitz della Finanza a casa di Gino Paoli’ dal quale un lettore distratto evince che Paoli avrebbe evaso senza alcun dubbio cifre persino superiori al Costituzionalista di Arcore condannato per truffa fiscale.
Intanto Gino Paoli ha intenzione di rassegnare le dimissioni da presidente della Società italiana degli autori ed editori. Troppo pesante, evidentemente l’accusa di evasione fiscale. Il cantautore, secondo l’accusa, avrebbe rubato al fisco italiano la bellezza di 2 milioni di euro.
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