Giubileo, Niente Blocco Preventivo Scioperi. Alesse: “Parti Sappiano Accordarsi”
Da Redazione
Ottobre 04, 2015
Durante il prossimo Giubileo non ci sarà nessun blocco anticipato degli scioperi. Lo ha reso noto nelle ultime ore l’Autorità garante degli scioperi, negando così i recenti rumors su un possibile blocco preventivo degli scioperi in occasione del prossimo Giubileo
“Resta, invece, fermo auspicio del Garante che le parti sappiano responsabilmente addivenire ad un accordo per evitare scioperi nelle giornate più importanti dell’anno giubilare. Qualora ciò non dovesse accadere l’Autorità non mancherà di segnalare a Governo e Prefetto di emanare precettazione per evitare un pregiudizio ai diritti costituzionali dei cittadini utenti dei servizi pubblici”, ha asserito l’Autorità.
I sindacati sono già sul piede di guerra e invitano il garante Roberto Alesse a fare chiarezza riguardo alla presunta moratoria per il Giubileo di cui avrebbe parlato l’Autorità sugli scioperi dopo lo sciopero di venerdì scorso dei macchinisti Atac, che ha causato non pochi problemi a Roma. Ieri Alesse ha smentito in modo perentorio un blocco preventivo degli scioperi per il Giubileo, sperando che le parti “sappiano responsabilmente addivenire ad un accordo per evitare scioperi nelle giornate più importanti dell’anno giubilare”.
Claudio Di Berardino, segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio, Mario Bertone, responsabile della Cisl di Roma, e Alberto Civica, segretario della Uil di Roma e del Lazio, hanno dichiarato: “Nessuna legge speciale e nessuna moratoria per il Giubileo. Si dia avvio alla contrattazione di anticipo a cominciare dai servizi pubblici più strategici. Ormai da qualche mese, ossia da quando il Giubileo è stato annunciato da Papa Francesco abbiamo chiesto all’amministrazione comunale l’apertura di un tavolo di confronto. A oggi l’unico realizzato è stato quello riguardante l’edilizia. E’ urgente confrontarsi anche su altri settori. Anziché invocare moratorie, il presidente dell’Autorità di garanzia per gli scioperi dovrebbe lanciare questo appello”.
Lo sciopero di venerdì scorso a Roma aveva lasciato di stucco il Garante Alesse, il quale aveva subito asserito che, durante l’Anno Santo, non ci saranno scioperi nei giorni dei Grandi Eventi. Le parole di Alesse, però, hanno fatto indispettire i sindacati, che hanno chiesto subito chiarimenti.
L’Autorità, per evitare polemiche inutili, ha sottolineato di non voler alterare le “regole dell’intervallo tra scioperi che sono espressamente dettate dalla legge e dunque modificabili solo da un eventuale intervento parlamentare”. Tali parole, però, non collimano con quelle rese note da Alesse durante un colloquio telefonico coi giornalisti del Messaggero, di cui riportiamo un stralcio: “Vigileremo sulla cosiddetta regola della ‘concomitanza’, per evitare che ci siano scioperi proclamati in settori diversi ma che abbiano un impatto sui diritti per quanto riguarda l’utenza. Se mi proclamano in un arco temporale più scioperi nel settore del trasporto aereo, del trasporto ferroviario, del trasporto pubblico locale è chiaro che c’è un’impasse anche se si tratta di scioperi in settori diversi. Quindi non voglio un’intersecazione di scioperi. Quindi se, come credo, non ci dovessero essere le condizioni per la firma di un grande protocollo d’intesa che faccia salve quantomeno alcune grandi date centrali strategiche del Giubileo, l’Autorità farà molto, farà molto. Ci sarà una grande vigilanza… Useremo tutti gli strumenti che la legge e anche la giurisprudenza nostra, dell’Autorità, fin qui ha maturato in riferimento a tutti gli istituti”.
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