Apocalisse. Solo l’ultimo ed incomparabile villain che minaccia i mutanti e la terra con un potere millenario e spregiudicato. Stroncato dalla critica, X-MEN: APOCALISSE non deluderà gli appassionati Marvel, grazie alla collection di action-figures patinate, gradevoli, potenti. Tutto ciò che ci si aspetta da un Blockbuster Marvel, che sprizzi “effetti speciali” da tutti i pori. Da questo punto di vista la cataclismatica battaglia degli X-MEN, stavolta, sarà vetusta tanto quanto spettacolare. La storia trova la sua ambientazione nel 1983 ma alcune esacerbate lotte vengono perpetrate nel proseguo della saga, come quella storica tra Xavier e Magneto. Essi, infatti, rappresentano esattamente i due blocchi contrapposti dell’epoca, unico perno di una narrazione sfaldata, che si riflette in spettacolosi momenti di lotta in cui gli eroi danno prova della loro prestanza fisica e psichica. Il reboot dei personaggi già noti della saga farà piacere agli appassionati, ma, tra coloro di cui già abbiamo apprezzato le doti eroiche, spiccano nuovi personaggi. Tempesta predice già dal nome le sue doti, quelle sibilline di controllo degli eventi atmosferici, che fanno in modo che ella diventi uno dei bracci destri di Apocalisse. Jean Grey, rossa telecineta del “Team Xavier”, ha il potere di comandare il fuoco. Ciclope, anch’egli nel medesimo Team di Jean Grey, può distruggere tutto con un inarrestabile raggio oculare. Night Crawler, amputato di un dito per mano, possiede, invece, l’agilità di un felino ed il potere del teletrasporto. Di Psylocke, invece, non si sa molto. Nel fumetto ella rappresenta il risultato della traslitterazione di una mente in un altro corpo. Nel film, diventa una servitrice di Apocalisse.
Riuscirà il Blockbuster a vincere “L’Apocalisse” della crisi grazie alle sue Action Figures che, nonostante gli anni che passano, non mostrano segni d’invecchiamento?
