Global Compact: approvato l’accordo dell’Onu sul diritto a migrare

0
global-compact-approvato-marrakech

Il Global Compact  è stato approvato, nonostante le tante assenze, tra cui anche quella dell’Italia. L’accordo dell’Onu sul diritto a migrare è stato approvato a Marrakech con un colpo di martello, dopo mesi di trattative, ritiri e polemiche. Presenti rappresentanti di 160 Stati, a fronte dei 193 facenti parte dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.

Che cos’è il Global Compact?

Conosciuto generalmente come Global Compact sull’immigrazione, il Global compact for safe, orderly and regular migration è un testo è un documento promosso dalle Nazioni Unite e condiviso da diversi stati; il testo prevede la condivisione e l’adozione di numerose linee guida per regolamentare e gestire al meglio il fenomeno della migrazione.

Il testo è arrivato a seguito della Dichiarazione di New York sui migranti e i rifugiati, firmata da tutti e 193 Paesi facenti parte dell’Onu nel 2016. La dichiarazione ha previsto due anni di negoziati sul tema.

Annunciati 160 Stati su 193

Il vertice tra i Paesi dell’Onu, previsto per il 10 e l’11 dicembre a Marrakech, in Marocco, non ha visto la presenza di tutti e 193 i Paesi dell’Onu, nonostante fossero stati tutti a firmare la Dichiarazione statunitense.

Del numero totale di Stati, infatti, sono stati annunciati i rappresentanti di 160 Stati. Tra le assenze ci sono quelle di rilievo, come quella degli Stati Uniti (che si erano ritirati dalle trattative) e quella dell’Italia. Gli altri paesi assenti sono stati Australia, Austria, Repubblica Ceca, Repubblica Dominicana, Ungheria, Lettonia, Polonia, Slovacchia. Tra gli indecisi che propendono verso il “no” non solo l’Italia, ma anche Bulgaria, Estonia, Israele, Slovenia, Svizzera e Belgio.

Approvato il Global Compact senza firme vincolanti

Alla fine, il Global Compact è stato approvato a Marrakech. Non c’è stato bisogno di firme vincolanti, ma è bastato un colpo di martello per approvare l’accordo dell’Onu sul diritto a migrare. Si tratta, tuttavia, soltanto di una tappa del lungo processo: il 19 dicembre l’Assemblea generale dell’Onu dovrà ratificare l’accordo.

Piperina e Curcuma in OFFERTA, Pagamento alla consegna GRATIS