Influenza 2016-2017 sarà violenta: vaccinarsi presto
Da Redazione
Ottobre 10, 2016
L’autunno è iniziato a già molte persone accusano raffreddore, mal di testa e spossatezza. Il bello, anzi il brutto, deve ancora venire. Secondo gli esperti, infatti, l’influenza 2016-2017 sarà più violenta rispetto a quella dell’anno scorso. In occasione del Congresso nazionale della Federazione italiana dei medici di medicina generale, che si è svolto a Chia Laguna, i medici di famiglia hanno esortato gli italiani a vaccinarsi presto.
Rischiano molto anche i cinquantenni
Sembra che l’arrivo anticipato del virus e le sue mutazioni siano 2 fattori che, probabilmente, faranno finire a letto molti italiani. Quest’anno, infatti, rischiano molto anche le persone che appartengono alla fascia d’età 50-60 anni. Silvestro Scotti, vice segretario nazionale vicario della Fimmg, invita gli italiani a vaccinarsi contro l’influenza tra la fine di questo mese (ottobre) e gli inizi di novembre. Sembra che il virus appartenente al ceppo A/H3 sia particolarmente virulento e, se non si corre ai ripari, oltre 6 milioni di italiani potrebbero finire a letto. I sintomi dell’influenza 2016-2017 sono gli stessi, come dolore alle ossa, stanchezza, febbre, mal di gola e cefalea.
Il segretario nazionale Fimmg Continuità assistenziale, Tommasa Maio, ha asserito che l’influenza 2016-2017 sarà più ‘energica’ rispetto agli anni scorsi per 2 motivi: il virus, innanzitutto, è stato isolato prima del tempo (lo scorso agosto) in un bimbo nato in Marocco; inoltre le mutazioni dei virus influenzali non fanno altro che rendere vulnerabili anche i soggetti che solitamente si vaccinano contro l’influenza (bimbi e anziani), in quanto sono privi degli anticorpi che rappresentano un’arma contro la patologia.
La Maio, dunque, invita a vaccinarsi presto. Devono affrettarsi specialmente coloro che appartengono alle cosiddette categorie a rischio, come immunodepressi, anziani, bimbi e diabetici. L’influenza 2016-2017 colpirà duro, quindi non bisogna farsi trovare impreparati. Non solo, però, anziani, bimbi e malati devono sottoporsi all’immunizzazione contro l’influenza; quest’anno, a causa delle suddette mutazioni, l’influenza colpirà un numero maggiore di soggetti nella fascia d’età 50-60 anni. Ne è convinto anche Fabrizio Pregliasco, virologo e ricercatore del dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell’Università di Milano. L’esperto sostiene che l’influenza, quest’anno, rischia di colpire 6/7 milioni di persone; senza calcolare tutti coloro che finiranno a letto per virus simil-influenzali. Insomma, ai 7 milioni di italiani che potrebbero finire a letto per l’influenza potrebbero sommarsi altri 10 milioni di persone sferzate da ben 262 virus simil-influenzali.
Virus H3N2 A/ Hong Kong isolato a Parma
Sembra che una nuova variante del virus H3N2 A/Hong Kong sia stato isolato nei laboratori dell’Università di Parma. Pregliasco ha sottolineato che questo è uno dei virus più attesi, e per questo contenuto nel vaccino. Attesa anche una variante del virus B (virus B/Brisbane).
Secondo una recente indagine, la maggior parte degli italiani combatte l’influenza coprendosi bene e lavandosi spesso le mani. Su 1000 italiani intervistati, il 18% ha affermato di non adottare nessuna precauzione per evitare l’influenza. Tale percentuale preoccupa Fabrizio Pregliasco, secondo cui molti italiani, purtroppo, non sono ancora consapevoli del ‘peso’ della patologia. Il ricercatore condivide le precauzioni adottate dalla maggioranza degli italiani per scongiurare l’influenza, ovvero coprirsi bene, lavarsi spesso le mani ed evitare i luoghi affollati. Soffermandosi sul lavaggio delle mani, Pregliasco ha precisato che l’operazione dovrebbe essere svolta continuativamente per almeno 30 secondi.
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