Dopo tanti rumors ed incessanti discussioni, la Commissione Europea ha deciso di formalizzare le sue accuse nei confronti del colosso americano Google, reo, a suo dire, di abusare della posizione dominante acquisita con il suo motore di ricerca.
Google, dal canto suo, si difende affermando che, nonostante il suo motore di ricerca sia il più usato al mondo, al giorno d’oggi esistono numerosi strumenti per reperire informazioni online. Pertanto non vi sarebbe nessun abuso di posizione dominante
Tali considerazioni saranno ufficialmente formalizzate in una replica che Google invierà alla Commissione Europea. Successivamente, la Commissione valuterà la situazione e deciderà il da farsi. Nella peggiore delle ipotesi, il colosso americano rischia una multa pari al 10% di fatturato, ovvero più di 6 miliardi di euro.
