Il nazismo e Adolf Hitler, sono tornati? Niente paura, nelle sale è arrivato solo “Er ist wieder da” (“Lui è Tornato”), un film originale, diretto da David Wnendt, che colloca il personaggio Adolf Hitler ai giorni nostri
“Lui è Tornato” non poteva che essere ambientato a Berlino, precisamente a Marzhan, una zona molto popolata della capitale tedesca. Un uomo, un bel giorno, si risveglia: si trovava vicino a un cespuglio di un cortile. E’ Hitler. Perché ha fatto quel viaggio nel tempo ed è finito lì? Neanche lui lo sa. I ragazzini non sanno chi sia. L’unico a riconoscere il Fuhrer è l’inviato di un programma televisivo, che non perde tempo e lo immortala. Il video, in poco tempo, incassa tantissime visualizzazioni su YouTube. Il giornalista reputa illogici, oggi, i discorsi e i pensieri di Hitler.
La trasmissione televisiva, allora, chiede ad Adolph di venire in studio, durante uno show comico. Lui accetta.
Per conoscere il seguito del film dovete recarvi al cinema. Il regista di “Lui è Tornato”, David Wnendt, ha detto: “Potenzialmente un terzo dei tedeschi voterebbe un partito di destra in Germania se solo ce ne fosse uno credibile. Per fortuna l’NDP, il partito nazionalista, non lo è, ma bisogna fare attenzione alla nuova formazione Alternative für Deutschland. Formata solo da professori universitari, dietro il suo antieuropeismo, nasconde anche molti pensieri pregni di intolleranza e razzismo. La mia generazione rischia di dimenticare il passato. Bombardati da un mare di informazioni e nozioni, si fa fatica a sviluppare senso critico e a leggere il presente con coscienza critica”.
Ciò che il film mette in evidenza e che il regista vuole sottolineare è che c’è il rischio, oggi, della riemersione di estremismi. Le parole del Fuhrer, nel film, piacciono a molti.
Il cineasta tedesco ha detto di essere rimasto sconcertato, durante le riprese, del “sincero entusiasmo che molte persone mostravano al nostro falso Hitler. Alcuni salutavano con Sieg Heil come se nulla fosse. Davanti la porta di Brandeburgo un gruppo di italiani hanno voluto farsi un selfie con lui ed il braccio destro alzato. Si vede anche nel film”.
“Lui è Tornato”, film ispirato all’omonimo romanzo di Timur Vernes, che riscosse un successo formidabile, occupa già le prime posizioni della classifica dei film più visti in Germania. Wnendt ha detto al riguardo: “È normale che ci si chieda se tutti gli spettatori recatisi finora al cinema lo abbiano fatto solo per ridere di Hitler o anche per un pizzico di nostalgia. È bene che si parli di questo”.
Non si sa se il film di Wnendt uscirà anche in Italia poiché ancora non c’è un distributore italiano. Visto il successo che sta ottenendo, però, è probabile che “Lui è Tornato” arriverà presto anche nel Belpaese. Chissà se anche da noi qualche regista inizierà a girare un film simile su Benito Mussolini? Staremo a vedere. Intanto “Lui è tornato” è già un caso cinematografico. Vanno elogiati decisamente l’estro e l’intelligenza del 38enne David, che ha saputo inserire nel film storie e circostanze molti interessanti.
