Un’opera di Bansky, venduta all’asta, per la precisione Girl with Balloon è andata letteralmente in brandelli da Sila davanti agli occhi sgomenti di tutti: al suo interno era stato nascosto un trita documenti. Si pensa che forse lo abbia azionato lo stesso artista ma la vicenda è ancora tutta da chiarire.
Opera di Bansky: autodistrutta davanti a tutti
L’opera di Bansky Girl with Balloon si trovava a Londra ed era appena stata venduta all’asta di Sotheby’s. L’ offerente aveva partecipato telefonicamente all’asta, aggiudicandosi l’opera per 1,04 milioni di sterline (pari a più o meno 1,2 milioni di dollari).
Dopo che il banditore ha come di prassi battuto il martello, la tela ha cominciato ad uscire dal quadro in tante piccole striscette, perdendo dunque la figura intera della ragazza con palloncino.
Coloro che stavano presiedendo all’asta, come mostrano pure i numerosi video diventati virali sul web, sono rimasti tutti sgomenti (almeno in un primo momento) e poi, tra stupore e risate, hanno cominciato a filmare quanto era appena accaduto con gli smartphone.
I commenti su quanto accaduto all’opera di Bansky
“Siamo stati Banksyzzati”, ha detto ironico Alex Branczik, senior director di Sotheby’s. Poi ha aggiunto anche seriamente che “Siamo impegnati a capire che cosa possa significare nel contesto di un’asta. Abbiamo parlato con l’acquirente che è rimasto sorpreso dalla vicenda. Stiamo discutendo i prossimi passi”.
Girl With Balloon è un’opera che piace tantissimo e che ha riscontrato un immediato successo da quando è apparsa per la prima volta su un muro in Great Eastern Street a Shoreditch, nella zona est di Londra. La versione 2006 della galleria era stata realizzata con vernice spray e acrilico su tela, montata su una tavola.
