Il Pd vuole far capire a tutti che non si è piegato o scompattato ma è ancora vivo e vegeto. In questo fine settimana, in molte città italiane, sono stati allestiti dai dem ben duemila banchetti per l’iniziativa ‘Italia coraggio’.
A Rignano si è presentato anche il premier Renzi, che non ha nascosto le difficoltà del Pd. Il presidente del Consiglio ha parlato anche del decreto per aiutare le ‘bad bank’:
“E’ una questione molto delicata, l’atteggiamento del Governo ha permesso di salvare quattro banche, posti di lavoro e i correntisti”.
Il weekend in onore del Pd e della sua volontà di ‘risorgere’ è stato caratterizzato da ben 2113 banchetti in Italia, a cui hanno partecipato senatori, ministri e deputati. Tutti i dem hanno voluto sottolineare che la guerra interna non fa assolutamente bene al Pd.
Grazie a ‘Italia coraggio’, Renzi ha voluto provare il Pd, che lui stesso ha più volte descritto come un partito problematico e pieno di limiti, sa mobilitarsi in nome dell’unità. Il premier ha detto:
“Io credo che sia una cosa meravigliosa oggi perché tantissime ragazze, ragazzi, stanno animando donne e uomini più o meno appassionati, più o meno convinti anche qualcuno che fa un po’ di critiche, però tutti insieme stiamo dando vita a un’iniziativa in tutte le piazze d’Italia per dire che il Pd non ha paura e che l’Italia deve essere in grado di ripartire“.
In piazza, ovviamente, anche diversi esponenti del partito. Pier Luigi Bersani, ad esempio, si è fatto vedere a Piacenza, Gianni Cuperlo, invece, a Roma.
Riguardo all’elezione dei sindaci di importanti città italiane, Milano, Napoli e Roma in primis, il Pd ha ancora dubbi riguardo ai candidati. A Roma sembra che Ignazio Marino voglia ricandidarsi, e a Napoli c’è Antonio Bassolino che scalpita. Forse a Milano c’è più compattezza sul nome di Giuseppe Sala.
