Sesto, ai confini settentrionali dello stivale
Sesto è un comune della Provincia Autonoma di Bolzano, situato in Alta Val Pusteria, Alto Adige.
Nel 1918, quando Tirolo è stato diviso tra Austria e Italia, Sesto sarebbe dovuto, in teoria, rimanere con l’Austria, in quanto ad est della Sella di Dobbiaco, il confine fisico che segna lo spartiacque naturale tra l’Adriatico (Mediterraneo) e il Mar Nero ma fu annesso all’Italia per ragioni militari.
Sesto è il comune più orientale dell’Alto Adige, nonché uno dei più settentrionali d’Italia.
Qui è sempre possibile tenere traccia del tempo che passa con una delle caratteristiche più peculiari delle Dolomiti: la cosiddetta “Meridiana di Sesto” che, come un orologio naturale, indica il momento della giornata in base al punto in cui il sole illumina le vette dolomitiche.
Il paese è circondato dalle cime frastagliate delle Dolomiti di Sesto del quale fanno parte il Parco Naturale Dolomiti di Sesto.
Tra le principali attrazioni della zona troviamo la Val Fiscalina, il punto di partenza per una classica salita alle meravigliose Tre Cime di Lavaredo.
oltre ad offrire scenari magici, in questo territorio si incrociano percorsi da sci che rimangono attivi fino a tarda primavera e offrono anche la possibilità di bellissime escursioni nella neve.
Uno dei più famosi e appagante sentieri che possono essere presi da Sesto il ripido ‘Sentiero degli Alpini’.
Lungo la valle di Sesto, dà accesso alle Dolomiti la Val Fiscalina, una delle più rinomate e più belle valli delle Dolomiti.
Il toponimo di Sesto, citata come “Sexta” nel 965, poi come “Sextum” nel 1208 e di nuovo Sesto nel 1298 e 1365 sembra derivare dal latino ‘Horam sextam’ in riferimento alla sua posizione meridionale rispetto a San Candido.
Da visitare sono la Chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, costruita alla fine del 13° secolo, i bagni termali di Moso e il Museo ‘Rudolf Stolz’, inaugurato nel 1969.
