Standard & Poor’S ha reso noto che nel 2015 non ci sarà una terza recessione nell’Eurozona ma bisogna fare attenzione in quanto i pericoli sono molti.
Jean-Michel Six, capo economista Emea di Standard & Poor’s, ha rivelato che non ci sono prospettive floride per Eurolandia, almeno stando ai recenti dati. La crescita è ancora molto debole e nel 2015 si dovrà fare molta attenzione.
La celebre agenzia di rating, dunque, non prevede una nuova recessione che avrebbe effetti deleteri in ambito socio-politico. “Da tempo prevediamo che la Bce introduca entro la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo nuove misure non convenzionali“, ha asserito Six.