Strasburgo: è morto nella notte Barto, amico di Antonio Megalizzi

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Fonte foto: Facebook.com

Dopo il giornalista italiano Antonio Megalizzi è’ morto anche Barto Pedro Orent-Niedzielski. Sale così il bilancio delle vittime dopo l’attentato di Strasburgo dell’11 dicembre scorso.

E’ morto anche Barto Pedro dopo l’attentato di Strasburgo

E’ morto anche Barto Pedro, detto Bartek, dopo l’attentato di Strasburgo. La vittima era in compagnia del giornalista italiano Antonio Megalizzi, deceduto anche lui a seguito dei colpi di pistola inflitti da Cherif Chekatt, l’attentatore ucciso durante un blitz della polizia.

Le condizioni di Barto Pedro, colpito dall’assalitore con un colpo di pistola alla fronte, erano apparse nell’immediato molto gravi. Una volta giunto in ospedale, Bartek è caduto in un coma profondo e nella notte tra il 16 e il 17 dicembre non ce l’ha fatta. I medici hanno dichiarato il suo decesso.

L’amicizia con Antonio Megalizzi

L’amicizia con Antonio Megalizzi nasce dalla passione per la radio e raccontare la realtà europea moderna. I due sembrano essere stati legati allo stesso destino. Il totale delle vittime dell’attentato di Strasburgo, avvenuto per mano di Cherif Chekatt, sale a cinque.

Oltre l’italiano Antonio Megalizzi e Bartek, hanno perso purtroppo la vita anche un 61enne francese, una thailandese di 45 anni e un afghano di 40 anni. Come riportato anche da today.it, Bartek e Antonio Megalizzi si trovavano al mercatino di Natale con due loro amiche francesi che sono riuscite a mettersi in salvo.

L’annuncio della morte di Barto è stata data dal fratello sulla sua pagina ufficiale Facebook, che ringrazia di cuore tutti quelli che hanno inviato messaggi d’amore e di speranza. Invece, la madre del giovane, Dorota Odent ha spiegato che, nonostante la gravità della situazione, avevano deciso di non far spegnere le macchine che tenevano in vita Barto.

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