Televideo: da 35 anni nelle case degli italiani

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televideo si rinnova

Televideo è uno strumento che almeno una volta nella vita abbiamo utilizzato tutti; vuoi per necessità o per curiosità; ancora oggi ci sono persone che lo consultano quotidianamente e lo utilizzano per le informazioni, le ricette di cucina, e tanto altro.

Le origini del televideo

Se andiamo a vedere quali sono le origini del televideo scopriamo che ha ben 35 anni, ed è sopravvissuto anche all’introduzione del digitale terrestre; televideo è ancora attivo e presente senza aver subito lo switch off che pareva annunciato; anzi verrà sottoposto anche un restyling. Ovvero verrà riorganizzato e i contenuti saranno riordinati in maniera più fruibile,  tra le novità è stata annunciato anche il varo di una nuova pagina: la numero 400,  con il nome di “pubblica utilità”

Quando non c’era ancora internet

La nascita del televideo è avvenuta molto tempo prima dell’avvento degli smartphone e di internet, e di tutti i mezzi che abbiamo a disposizione oggi; all’epoca fu pensata per creare  una forma di intrattenimento e informazione che però escludesse i programmi televisivi veri e propri. Uno strumento che poteva sembrare superato e inutile in questi ultimi anni, e che invece ancora molte persone considerano utile; nonostante i tempi di caricamento un po’ lenti. Gli italiani tengono molto a queste colorate e statiche finestre sul mondo.

A comprova di quanto gli utenti tengano ancora oggi a televideo e non vogliono farne  ameno e perderlo, c’è l’annuncio di questo rinnovamento che è stato lanciato il 21 gennaio di quest’anno, la nuova pagina, ovvero la 400 raduna tutte le informazioni di pubblica utilità con il caricamento dei classici quotidiani, ovvero: l’almanacco, le informazioni sul traffico automobilistico giornaliero, l‘oroscopo, il meteo, e tutte quelle piccole informazioni che molte persone amano leggere alla mattina, bevendo il caffè, o facendo colazione.

!984: nasce Televideo

Ma qual è la storia di televideo? E’ presto detto: Televideo è nato nel 1984; ben 35 anni fa come abbiamo già detto, e da allora è sempre stato attivissimo; superando anche il passaggio dalla TV analogica a quella digitale;  oggi è visibile e fruibile anche da internet, Dove il browser si adatta ai contenuti old school del televideo.  Insomma nonostante il suo aspetto un po’ vetusto, fatto di un’interfaccia ristretta, con poco testo, una grafica molto datata e solo i colori di base disponibili, il Televideo non viene spento.

Televideo non viene eliminato ma addirittura è stato pensato per lui un refresh, a dei miglioramenti; Perchè?  Perché probabilmente ed evidentemente Televideo è amato ancora oggi, come ai bei tempi quando era un simbolo di innovazione e progresso. Alcune ricerche effettuate su questo argomento, hanno rivelato che ancora oggi, nonostante tutti i mezzi di informazione digitali a nostra disposizione, velocissimi e ricchissimi, il Televideo è ancora consultato ogni giorno da milioni di persone in Italia.

Molto amato dagli italiani

Oggi è paragonabile a una specie di social silenzioso, poco invasivo, e discreto che ha fatto dei suoi punti di forza,  due aspetti che potevano far pensare a un abbandono,  invece l‘assenza di pubblicità e la brevità dei testi trasmessi sono le due caratteristiche che ancora lo fanno amare e seguire da una buona parte di persone nel nostro Paese;  possiamo quindi affermare che televideo è una roccia che resiste a tutte le tempeste, che ha attraversato a fianco degli italiani vari decenni attraverso eventi storici, crisi finanziarie, stravaganze della moda e quant’altro. Il suo futuro pare assolutamente certo e incrollabile.

Ma com’è Funziona Televideo? Come viene trasmesso?  Praticamente le immagini che appaiono sul televisore sono segnali digitali, trasmessi sfruttando le frazioni di secondo  morte del segnale televisivo, immagini proiettate tramite fasci di elettroni che si muovono lentamente ricoprendo per intero lo spazio dello schermo; quando l’immagine è completata riparte per ritornare gradualmente alla posizione iniziale; è una piccola frazione di tempo ma che viene utilizzata per trasmettere delle normali immagini.

Come funziona Televideo

Il segnale digitale cosi utilizzato permette di trasmettere 25 immagini al secondo, con un andamento ciclico, ma anche inviate con un secondo metodo denominato Rolling. Ma cosa succede quando noi cerchiamo una pagina con il telecomando? Cliccando un tasto del telecomando per cercare una determinata pagina, è necessario formulare il numero della pagina stessa;  il decodificatore installato sull’apparecchio attende che la pagina passi,  la riconosce, e  grazie al riconoscimento del codice che ogni pagina porta in alto,  la memorizza. L’ultima operazione che viene fatta e la visualizzazione sullo schermo. Come dicevamo il Televideo è stato introdotto in Italia nel 1984 dalla Rai, ma in effetti è nato in Inghilterra è lì che è stato inventato.

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