Trattavano il cibo con l’oppio, per creare dipendenza nei clienti e farli ritornare
Da Redazione
Settembre 26, 2014
L’oppio nei noodles
Attenzione, non vi stiamo proponendo una nuova ricetta, che potreste trovare in un ristorante orientale di Amsterdam, ma una vera storia a base di oppio, verificatasi in Cina.
il proprietario del ristorante lo ha ammesso difronte alla polizia: nel suo ristorante i cibi, soprattutto noodles, venivano trattati con l’oppio in modo da scatenare nei clienti una sorta di indipendenza e costringerli a loro insaputa a ritornare.
Il proprietario dello scandaloso ristorante, noto con il nome di Zhang, ha dichiarato di aver comprato germogli di papavero per un valore totale di 100 dollari nel mese di agosto scorso, e di averli mischiati alle pietanze di noodles che serviva abitualmente ai clienti.
L’altra faccia delle medaglia ha mostrato che la quantità di oppio aggiunta da Zhang ai noodles non era però sufficiente per causare assuefazione. Al proprietario resta l’amarezza di aver fallito il proprio piano e di dover affrontare seri guai con la giustizia: una causa per droga non è proprio il sogno di tutti i ristoratori assennati.
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