Vittorio Sgarbi litiga con il ‘comunista’ Vauro Senesi a Piazzapulita
Da Redazione
Settembre 22, 2017
Puntata di Piazzapulita decisamente briosa quella di ieri sera, 21 settembre 2017. Protagonisti di un vivace dibattito sulla legge Fiano, che introduce il reato di propaganda fascista nell’ordinamento italiano, sono stati Vittorio Sgarbi e Vauro Senesi, soggetti con convinzioni politiche diametralmente opposte. Il vignettista ha sempre ostentato il suo orgoglio comunista; il critico d’arte, invece, è riluttante all’idea di sinistra. Il dibattito in tv è diventata una vera e propria rissa tv. I due hanno iniziato ad insultarsi e Corrado Formigli, il conduttore è dovuto intervenire più volte. Chiosando l’orgoglio comunista di Vauro, Vittorio Sgarbi ha detto: ‘Sei orgoglioso di essere criminale e comunista’. Il critico d’arte ha affermato che fascismo e comunismo vanno valutati con metri diversi e che la legge Fiano non facilita certamente il pensiero di destra. Insomma, il buon Vittorio non apprezza proprio la legge che punisce la propaganda fascista. ‘Non capisco perché contro quel mondo comunista non ci sia la stessa intransigenza!’, ha tuonato l’intellettuale ferrarese, che poi non ha apprezzato il commento del suo noto interlocutore.
Vauro invitato a non criticare 4 comici ridicoli
Rivolgendosi al vignettista e con i toni sempre ‘elettrici’ Sgarbi ha affermato: ‘Posso parlare comunista! I diritti umani non sono rispettati, a Cuba e in Corea del Nord. Parla di quello e non attaccare 4 comici ridicoli’. Il 65enne ferrarese aveva messo in evidenza che in molti Paesi comunisti, Corea del Nord in primis, vengono lesi costantemente i diritti umani. Paesi che, secondo lui, rappresentano una vera minaccia per l’umanità.
Il critico d’arte, un fiume in piena, non si fermava mai a Piazzapulita. A un certo punto è dovuto intervenire Formigli, dando la parola a Senesi. La proverbiale verve di Sgarbi non si è smentita neanche a Piazzapulita. Per tutta la puntata, comunque, Vittorio non ha fatto altro che rimarcare la sua convinzione sulle nazioni comuniste e sui crimini che commettono.
Sgarbi certo di fare il colpaccio in Sicilia
Mentre il critico d’arte sbraitava e non lasciava la parola a nessuno, Vauro, stanco della tiritera, ha dichiarato: ‘Sono orgoglioso di essere un comunista italiano. i comunisti hanno fatto sì che questo Paese fosse diventato democratico. Sono ancora più orgoglioso di essere comunista quando faccio sbavare gente come te’. Tali parole hanno contribuito ad aumentare l’ira del critico d’arte che, quasi indiavolato, ha replicato: ‘Sei orgoglioso di essere un criminale, dei criminali, degli assassini, di loro sei orgoglioso’.
Dalle parole e dai ragionamenti di Sgarbi a Piazzapulita si evince che il critico d’arte più famoso d’Italia detesta non poco i comunisti e chi sostiene l’ideologia comunista. Lui è vicino agli ambienti di destra e simpatizza per il M5S ma recentemente ha fondato il partito Rinascimento, con cui cercherà di ottenere un ottimo risultato alle prossime regionali siciliane; anzi, in cuor suo, Sgarbi sogna di diventare governatore della Sicilia. Giorni fa, il 65enne aveva detto: ‘Le elezioni siciliane sono il ponte verso l’Italia. Se io attraverso il ponte entro in Italia. Sono conosciuto da 4 milioni di siciliani, ho un milione e 800.000 seguaci su Facebook e 24.000 numeri sulla rubrica del telefono’.
Vittorio Sgarbi pensa di fare centro alle prossime elezioni siciliane perché, insomma, è molto popolare, molto di più dei suoi concorrenti. Chissà se l’intellettuale ferrarese riuscirà a fare il colpaccio in Sicilia?
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