Skal International Roma , facente parte di Skal International associazione internazionale con oltre 18.000 soci nel mondo rappresentante le principale categorie del settore turistico, Hotel & Hospitality, Travel & tour operating, Tourism services, accoglie con favore la dotazione di un centro congressi di caratura internazionale nella Città Eterna.
Le parole di Roberto Necci
Afferma Roberto Necci, Presidente di Skal International Roma, che “il centro congressi denominato la nuvola potrà dare oggettivamente un nuovo impulso al turismo della capitale con indubbie ricadute su tutta la filiera turistica, è noto che il turismo congressuale contribuisce in maniera significativa allo sviluppo dei flussi turistici; quello che è tuttavia necessario continua Roberto Necci, è che l’intera infrastruttura cittadina sia a misura di congressista dai trasporti pubblici alla viabilità ai parcheggi; inutile girarci intorno da questo punto di vista in passato siamo stati piuttosto carenti”. Continua Necci: “Va ricordato infine che gli eventi congressuali hanno una programmazione per i prossimi due anni vi è quindi necessità di dotarci di strumenti adeguati per intercettare le programmazioni degli organizzatori professionali internazionali; da Presidente di Skal International Roma che rappresenta tutta la filiera turistica non posso non essere entusiasta di questa nuova infrastruttura cittadina”.
“Alcuni soci Skal International Roma – conclude Roberto Necci – sono attivamente impegnati oltre che nel settore alberghiero anche nell’organizzazione congressuale pertanto avremo modo di confrontarci con la ‘Nuvola’ molto presto”.
Virginia Raggi contestata all’inaugurazione della ‘Nuvola’
All’inaugurazione della ‘Nuvola’ di Fuksas, avvenuta nei giorni scorsi, non poteva mancare il sindaco di Roma, Virginia Raggi, che è stata contestata e fischiata quando ha parlato di un’opera iniziata “troppo tempo fa”, che è costata molto. Pur riconoscendo la meraviglia di un’opera che rilancia Roma, il sindaco grillino di Roma, sottolinea che la ‘Nuvola’ di Fuksas è costata troppo. Dietro, secondo lei, c’è stata un’enorme dilapidazione di denaro.
Speriamo che l’opera dell’archistar Massimiliano Fuksas contribuisca al progresso della Capitale.
