Attenti alla tintarella, l’esposizione eccessiva ai raggi solari danneggia il Dna
Da Redazione
Febbraio 21, 2015
E’ presto per parlare di tintarella e abbronzatura, neanche siamo entrati nella stagione primaverile, eppure uno studio recente punta l’attenzione proprio sulla cautela da usare nell’esposizione estiva ai raggi solari. Sappiamo tutti quanto gli esperti ogni anno, a inizio della stagione balneare, ricordano quanto sia importante proteggere la pelle dai raggi UV del sole con creme adatte, proprio perchè questi possono avere effetti negativi anche a distanza di tempo.
Addirittura, dalle ultime ricerche effettuate dagli studiosi dell’università di Yale, risulterebbe esserci pericolo di danneggiamento dei filamenti del Dna. Il rischio di sviluppare un tumore sarebbe elevatissimo: infatti il cambiamento di colore della pelle, quello che chiamiamo “abbronzatura”, è dovuto al maggior rilascio del pigmento melanina da parte delle cellule della pelle; questa è prodotta dai melanociti, che sono uno specifico tipo di cellule che si trovano nell’epidermide, che servirebbero a proteggere appunto il derma da possibili danni subiti a causa dei raggi. Attenzione dunque, sole e mare sì, ma con la dovuta cautela e protezione: la salute prima di tutto, anche dell’estetica.
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