Balenciaga nei guai per aver proposto un portachiavi che richiama del tutto la forma del famosissimo pino profumato della Arbre Magique. L’azienda dei profumatori d’auto ha deciso di fare causa all’azienda spagnola.
Il portachiavi della discordia
Il portachiavi della discordia firmato Balenciaga è disponibile in varie colorazioni e richiama nettamente l’alberello profumatore della Arbre Magique. Niente di strano, se non fosse per il fatto che la citazione non sia stata autorizzata dall’azienda che produce i profumatori d’auto.
La Car-Freshner Corporation, infatti, ha fatto sapere che non ci sono stati accordi da parte delle due aziende e che per questo motivo è decisa a intentare causa contro la casa di moda. Il portachiavi ha un valore commerciale di 195 euro e il materiale utilizzato per la sua realizzazione è pregiata pelle di vitello.
Gli altri casi di plagio
Gli altri casi di plagio da parte dell’azienda di moda sono molto recenti. Molti ricorderanno la maxi bag blu che richiamava tantissimo la shopper utilizzata per gli acquisti da parte di Ikea. Balenciaga mise in vendita la borsa di pelle blu con due comodi e grandi manici al prezzo di 1.700 euro, quasi duemila dollari. Anche City Merchandise, una famosa azienda che produce souvenir, nel corso della scorsa estate ha denunciato il brand per aver confezionato sempre una borsa con una stampa di New York, utilizzata, però già dal marchio statunitense.
Lo stilista incriminato
Lo stilista incriminato di plagio è Demna Gvasalia, georgiano 37enne che ha passaporto tedesco. Lo stilista è diventato il direttore creativo di Balenciaga e è conosciuto dagli addetti ai lavori per la sua grandissima capacità di intercettare i gusti popolari, intersecandoli poi con il lusso sfrenato che detta il mondo della moda. Gvasalia, nel 2016, è stato anche nominato uomo dell’anno da Business of Fashion.
