Chiara Appendino licenzia 3.000 dirigenti: fake colossale su Facebook

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Chiara Appendino licenzia 3.000 dirigenti: post fake

Chiara Appendino, il nuovo sindaco di Torino del M5S,  ha licenziato, non appena si è insediata, ben 3.000 dirigenti, facendo così risparmiare al Comune 3 miliardi e mezzo di euro. Questo messaggio è stato letto da moltissime persone su Facebook, ma si tratta di un fake.

Tantissime persone, nelle ultime ore, hanno letto su Facebook il messaggio pubblicato da Cambiare l’Italia sul licenziamento di 3.000 dirigenti attuato da Chiara Appendino, nuovo sindaco di Torino che ha battuto l’ex primo cittadino Piero Fassino alle recenti amministrativo. In realtà, quello pubblicato da Cambiare l’Italia è un post fake che, però, nel giro di poco tempo ha ottenuto una miriade di condivisioni (15.000). Un’altra balla multilevel che fa centro in Italia. Quella del licenziamento di 3.000 dirigenti ricorda un po’ il caso legge Cirienga (venne lanciata una petizione per mandare a casa un senatore mai esistito). All’epoca del web bisogna fare molta attenzione alle balle spaziali, architettate per ottenere condivisioni e like. Molti siti hanno già definito quella sui licenziamenti della Appendino una vera e propria balla multilivello. In sostanza, alla frottola social hanno creduto i grillini, infervorati per le prime drastiche azioni del sindaco di Torino, ma i  normali utenti non hanno abboccato  e si sono irritati per l’ennesima bufala social. Una sottospecie di quest’ultima categoria è rappresentata dai grillini arrabbiati per l’utilizzo di post fake, che potrebbero sono cagionare danni al MoVimento. In verità, l’obiettivo di Cambiare l’Italia non era quello di prendere in giro. Sulla pagina Facebook di Cambiamo l’Italia erano stato pubblicato un post ritraente il volto di Chiara Appendino, corredato dalle seguenti parole:

“In una settimana Appendino ha licenziato 3 mila dirigenti inutili facendo risparmiare oltre 3 miliardi al Comune. Ha fatto più lei in una settimana che Fassino in 5 anni”.

Ci sono varie ragioni per cui il suddetto post è palesemente un fake. A Torino, infatti, non ci sono così tanti dirigenti. Sul web, insomma, si vuole far apparire Chiara Appendino come una ‘super rottamatrice’, come un giustiziere o altro. Niente di tutto ciò. Il neo sindaco di Torino si è già messo al lavoro ma non ha mai pensato a tagliare manager, assessori e consiglieri. Nelle ultime ore, Chiara ha solo pensato di sostituire il termine “famiglie” a quello di “famiglia” negli atti amministrativi perché, come lei stessa ha precisato, la parola deve accorpare qualsiasi unione, anche quelle gay. Non è un caso, inoltre, che a Torino Chiara Appendino abbia anche introdotto la nuova carica di assessore alle Famiglie.

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