Concorsi forze armate: i migliori consigli da seguire

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Nel corso degli ultimi anni, sta crescendo il numero di giovani che si stanno interessando alla carriera militare. Per poter accedere alle Forze Armate, piuttosto che alle Forze di Polizia, però, è necessario superare un vero e proprio concorso pubblico. Non è ovviamente così semplice oltrepassare tale ostacolo, ma proviamo a capire quali possono essere i migliori accorgimenti e suggerimenti per superare in maniera brillante un concorso forze armate.

La conoscenza dei bandi per programmare lo studio

Un approccio costruttivo ed efficace inizia senza ombra di dubbio sempre e volentieri dalla programmazione. È molto importante capire il momento in cui avviene la pubblicazione dei diversi bandi relativi ai vari concorsi. Si tratta di un compito che non è sempre così semplice, dal momento che non tutte le selezioni vengono riproposte sempre con le medesime scadenze.

Nella maggior parte dei casi, infatti, i bandi pubblici vengono proposti ogniqualvolta un’amministrazione ha l’esigenza di assumere nuovo personale in sostituzione di chi si è dimesso o di chi è andato in pensione. Ci sono alcuni concorsi, però, che vengono banditi con frequenza annuale. Stiamo parlando, ad esempio, proprio dei concorsi per le Accademie, che vengono pubblicati di solito durante il mese di gennaio e di febbraio di ogni anno. Quello della Guardia di Finanza, invece, viene pubblicato nei mesi di febbraio o di marzo.

Attenzione all’età

C’è un altro aspetto che può fare la differenza ed è legato all’età dei candidati. È impensabile prendere parte a ogni tipo di concorso. Gli aspetti che più influenzano tale aspetto sono rappresentati dall’età e dal titolo di studio di cui si dispone. Giusto per fare un esempio, per prendere parte al concorso per entrare nelle Accademie Militari, serve avere un’età che va da 17 fino a 22 anni e aver già conseguito il diploma di maturità (o, al massimo, si può conseguire anche al termine dell’anno scolastico in corso).

Dando uno sguardo anche alle Scuole Sottufficiali, così come per quanto concerne le Carriere iniziali, è fondamentale avere a disposizione un diploma di scuola superiore, ma il range di età per candidarsi è molto più ampio, dato che si va da 17 fino a 26 anni. Per prendere parte al concorso bandito per accedere al VFP1, ovvero il volontario in ferma prefissata, primo step nell’ambito della carriera militare, serve avere meno di 25 anni, ma basta aver conseguito la licenza media.

Iniziare la preparazione tempo prima

I concorsi che permettono di provare ad accedere alla carriera militare, sono senz’altro molto complicati. Mediamente, infatti, si stima che siano caratterizzati dalla presenza di quattro o cinque prove. Ci sono dei test di natura orale, altri di sviluppo scritto e altri ancora legati ad aspetto psico-attitudinali, senza dimenticare ovviamente le prove di efficienza fisica.

Uno dei migliori suggerimenti è senz’altro quello di iniziare a studiare per il concorso quantomeno sei prima rispetto a quello di apertura del bando. In questo modo, si potrà sviluppare una preparazione quantomeno consona rispetto alle varie materie che sono di solito previste da questo tipo di bandi.

In tanti sono convinti, tra l’altro, che la cosa più difficile sia quella di memorizzare tutta la banca dati relativa ai quesiti della prova di cultura generale. Invece, non è affatto così, dal momento che il concorso consta di varie prove, tutte difficili e da affrontare al meglio per poter ottenere il più alto punteggio possibile. In ogni caso, sia in riferimento alle prove scritte preliminare che a quelle di cultura generale, imparare a memoria è impossibile e non serve a nulla. Cercate invece di associare lo studio della teoria con le esercitazioni che riguardano le banche dati oppure i vari simulatori di esame che si possono trovare online.

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