I Dear Jack, giovane boyband continuano ad entusiasmare i ragazzi con la loro bella musica. Il gruppo si è esibito recentemente anche all’evento Coca Summer Festival 2015 assieme ad altri importanti artisti, come i Litfiba. Ebbene, Alessio Bernabei e compagni hanno sfruttato gli intervalli di registrazione del Coca-Cola Summer Festival per farsi un selfie assieme ai Litfiba. Ciò testimonia la loro umiltà e il fatto che sono rimasti coi piedi per terra nonostante il successo.
“Siamo ancora dei ragazzini che inseguono i loro idoli. Anzi, il complimento più bello che ci abbiano fatto quest’anno è che siamo rimasti gli stupidotti di sempre, però consapevoli che per durare a lungo non dovremo mai perdere l’umiltà, il divertimento, la spontaneità e il rispetto per chi ci vuole bene”, hanno affermato i 5 componenti della band laziale che si è fatta conoscere ed apprezzare dopo l’exploit ad “Amici”.
I Dear Jack sono molto impegnati ultimamente. Tante performance live in giro per l’Italia durante l’estate, ma la più importante sarà quella del 31 agosto all’Arena di Verona. Intanto Alessio e colleghi si preparano ad esibirsi al Parco della Musica di Roma assieme ad Alex Britti. “Faremo con lui un’improvvisazione blues di un’ora”, dice scherzando Lorenzo Cantarini, il chitarrista, confessando che il brano che apprezza maggiormente di Britti è “La vasca”. Britti e Cantarini duetteranno proprio sulle note di “La vasca”?
I membri dei Dear Jack sono bravi artisti ed anche latin lover. Lorenzo, ad esempio, al termine di ogni concerto riceve sempre una proposta di matrimonio da una fan. Che dire poi di Alessio Bernabei, leader del gruppo? Pare che Alessio sia stato costretto ad ammonire sui social le fan sfacciate che citofonano a qualsiasi ora del giorno e della notte a a casa dei suoi genitori. Bernabei ha detto in merito: “L’ho fatto per i miei, io non vivo più lì. Ma quello delle ragazze è un grande segno di affetto”.
La performance live alla Cavea rappresenterà una prova per valutare l’effetto di “Non importa di noi”, singolo compreso nel disco “Domani è un altro film (seconda parte)“. “Non vogliamo smettere di suonare dal vivo neppure in inverno” ha detto Riccardo Ruiu, il batterista, facendo intendere che ai Dear Jack piace soprattutto esibirsi dal vivo.
Alessio Bernabei riconosce il talento dei The Kolors, trionfatori dell’ultima edizione di “Amici” e dice: “Nessuna rivalità, Stash e gli altri sono brave persone, siamo anche diversi stilisticamente, ma facciamo parte dello stesso mondo. Siamo band giovani, di sicuro c’è posto per tutti e due, quassù in cima. C’è una lunga strada davanti, per Dear Jack e The Kolors”.
Insomma, i Dear Jack stanno riscuotendo molto successo, meritato, ma non si montano la testa. “Dopo Amici siamo cresciuti e anche se ci sentiamo gli stessi, sicuramente siamo un po’ diversi. Ogni volta che incontriamo dei colleghi come i Negrita o Francesco De Gregori ci emozioniamo. Cantare in manifestazioni dove ci sono anche loro ci riempie di orgoglio”, ha asserito la band, che continua a fare musica con l’umiltà di sempre, cosciente del fatto che il successo, senza passione, è destinato ad affievolirsi e scomparire.
Appuntamento, allora, stasera a Roma, dove sul palco salirà, assieme ai Dear Jack, anche un veterano della musica come Alex Britti, che ha deciso di cantare con loro: “Glielo abbiamo chiesto quasi per scherzo. Eravamo a Roma l’altro giorno e ci siamo ritrovati a suonare insieme. Ha detto vengo. E per noi è un onore”.
Cosa ha rappresentato il Coca Cola Summer Festival per i Dear Jack “Abbiamo fatto due serate, è stato bello tornare nello stesso posto dove l’anno scorso è cominciato il percorso post Amici. Vedere come in dodici mesi siano successe tante cose e riuscire lo stesso a rapportarti alle situazioni come fosse la prima volta, senza perdere l’adrenalina che ti dà il pubblico, è fantastico“, ha detto Alessandro. Lorenzo, invece, ha aggiunto: “È passato un anno da che è finito Amici, c’è stata un’altra edizione, con nuovi finalisti e vincitori. Questo comporta una grande differenza in noi e sapevamo che avrebbe significato qualcosa anche nel nostro percorso. Invece ci siamo resi conto di quanto ci vogliono bene i nostri fan. Abbiamo fatto più che un bagno di folla e stentiamo a crederci”.
I Dear Jack non temono le nuove edizioni dei talent perché sono consapevoli del loro talento. Lorenzo ha spiegato in merito: “Il talent show comporta una spinta pazzesca e ti butta subito sulla cresta dell’onda, ma eravamo consapevoli da subito della possibilità che il gioco si inverta. Noi vogliamo da sempre far vedere chi siamo e che ci meritiamo quello che è successo, senza adagiarci sul successo di Amici e basta”.
