Fabrizio Corona era stato invitato in un pub di Solofra, in provincia di Avellino, per presentare dei capi di abbigliamento. Nel corso della serata, Carabinieri e Guardia di Finanza hanno fatto irruzione nel locale per fare dei controlli.
Guai per Fabrizio Corona?
Durante l’ispezione i militari hanno accertato che il 20% dei dipendenti del locale non era regolarmente assunto, e l’attività per questo motivo potrebbe essere sospesa. Inoltre hanno contestato una serie di prescrizioni e sanzioni amministrative.
Contestazioni anche per Fabrizio Corona, perché secondo gli obblighi del Tribunale di Sorveglianza non può guidare in orari notturni e non si può allontanare dal territorio lombardo.
La replica di Corona nelle Instagram Stories
Corona sarebbe stato segnalato al Tribunale di Sorveglianza, e tutti i siti di news non hanno perso tempo a riportare quanto accaduto ad Avellino ma le cose non sono andate esattamente così. Fabrizio Corona, nelle Instagram Stories ha condiviso il comunicato della sua società.
La Atena Srl che detiene i diritti di immagine dell’ex paparazzo è intervenuta a muso duro per denunciate le notizie false e tendenziose, chiarendo che Fabrizio Corona aveva il permesso.
Inoltre il re del gossip, molto arrabbiato, ha raccontato che sono arrivate 4 voltanti dei Carabinieri nel locale dove stava lavorando, l’ispezione è andata avanti 3 ore e hanno fatto una multa di 39 euro. Sono 13 anni che Fabrizio Corona è perseguitato e nello sfogo ha detto “Perché non vanno a cercare i criminali?”.
Fabrizio Corona prossimamente in politica?
Archiviata l’ennesima brutta avventura, Corona oggi si gode una bella giornata di sole, anche se è febbraio sembra quasi primavera. Fabrizio però continua a lavorare ai prossimi progetti, dopo palestre e abbigliamento, sta maturando la decisione di entrare in politica.
Lo ha già annunciato da Giletti quando ha presentato il libro “Non mi avete fatto niente”. L’attuale situazione politica italiana lo disgusta e non ha mai fatto mistero di non gradire le posizioni di Matteo Salvini. Oggi però ha condiviso sulle Instagram Stories una riflessione molto diversa e veritiera definendo la politica ricerca di visibilità.
