Giudice Alfonso Sabella nuovo assessore capitolino alla Legalità: voluto da Ignazio Marino

Alfonso Sabella, magistrato esemplare, è stato nominato assessore alla Legalità al Comune di Roma. La nomina del giudice è stata fortemente voluta dal sindaco Ignazio Marino, dopo lo scandalo ‘Mafia Capitale’.

Sabella, negli ultimi anni, è stato fondamentale per l’arresto di veri e propri cardini di Cosa Nostra come Leoluca Bagarella, Giovanni Brusca e Carlo Greco.

Mafia Capitale ha sconvolto un po’ tutti, facendo emergere storie deprimenti e allucinanti. Ci voleva proprio un giudice probo ed esperto come Alfonso Sabella nella Giunta capitolina per fare piazza pulita. Sabella, lo ricordiamo, è da anni giudice penale a Roma.

Dopo le stragi di Capaci e di via D’Amelio, Sabella si trasferì a Palermo. Assieme a Caselli, suo grande amico, oltre che collega, Sabella riuscì a mettere in manette tanti esponenti di Cosa Nostra come Giovanni Brusca, soprannominato ‘u verru (il porco), il mafioso che premette il pulsante del telecomando, a Capaci.

Alfonso Sabella ha svolto, e svolge, ogni giorno il suo mestiere per lo Stato e i cittadini italiani e per questo è riuscito a far mettere in carcere molti mafiosi. Molti, non a caso, l’hanno ribattezzato “cacciatore di mafiosi”, un appellativo usato dallo stesso giudice per intitolare un suo libro, uscito 6 anni fa.

Dottor Sabella faccia pulizia a Roma. Glielo chiedono i cittadini italiani e tutti coloro che hanno ‘fame’ di giustizia.