Igiene denti: ecco ogni quanto è meglio farla

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Si parla tanto di salute dentale nel corso degli ultimi tempi ed è chiaro come si tratta di un aspetto. Che non può e non deve mai e poi mai essere trattato in maniera superficiale per chi tiene al proprio benessere.

Aver cura dei denti significa aver cura del proprio corpo. Sì, perché da problematiche ai denti, poi, possono svilupparsi un gran numero di complicazioni e di conseguenze assolutamente negative lungo tutto il corpo.

Ecco spiegato il motivo per cui l’igiene denti rappresenta un’attività fondamentale. Si tratta di quella che comunemente viene ribattezzata pulizia dei denti, chiamata anche detartrasi professionale. Questa operazione viene svolta dal dentista Cuneo sfruttando degli specifici strumenti che offrono la possibilità di raggiungere un alto livello di efficacia nell’igiene dentale, arrivando molto più in profondità rispetto chiaramente al semplice uso di uno spazzolino.

I vantaggi di svolgere un’igiene dentale costante

Sono diversi gli aspetti positivi relativi al fatto di svolgere un’igiene dentale in maniera costante e puntuale. Il primo vantaggio è quello di fare in modo di proteggere la salute e il benessere dei propri denti, abbassando notevolmente il pericolo di subire delle patologie gengivali oppure di carie con il passare del tempo.

Un altro aspetto senz’altro molto positivo è quello legato al fatto di rendere i denti sempre più bianchi. Fondamentale anche per pulire in maniera estremamente efficace i denti rispetto al proliferare di batteri, placca e tartaro, soprattutto in quelle fessure in cui è più complicato arriva solo ed esclusivamente con lo spazzolino.

Svolgere una pulizia professionale in maniera frequente consente di evitare lo sviluppo di infiammazioni che vanno a colpire le gengive, così come rende molto più forte l’intero apparato masticatorio. Ottima anche l’attività di prevenzione nei confronti della moltiplicazione di placca e tartaro. Importante anche come rimedio nei confronti dell’alitosi.

La frequenza con cui svolgere l’igiene dentale

Nella maggior parte dei casi, si suggerisce lo svolgimento di una pulizia dei denti professionale ogni sei mesi o, in ogni caso, quantomeno una volta all’anno. Per tutti coloro che vengono colpiti da delle infiammazioni del cavo orale oppure in caso di altre patologie, ecco che l’igiene dovrebbe essere portata a termine trimestralmente.

Importante mettere in evidenza come svolgere l’igiene dentale non è, perlomeno nella maggior parte dei casi, doloroso. Quindi, non c’è bisogno che venga praticata l’anestesia come in altre situazioni, come ad esempio per svolgere un’otturazione oppure per portare a termine l’estrazione di un dente.

Il paziente, come si può facilmente intuire, è in grado di sopportare di norma senza troppi problemi l’igiene, anche se in ogni caso questa attività potrebbe comunque causare dei leggeri fastidi. In modo particolare nel momento in cui il dentista va ad agire sulle placche connotate da una maggiore resistenza e, di conseguenza, dove c’è la necessità di effettuare una pulizia più prolungata e profonda.

Il primo passo è quello di provvedere all’eliminazione delle incrostazioni non solo di placca, ma anche di tartaro, specialmente nelle fessure più nascoste. La rimozione del tartaro residuo viene svolta mediante l’uso di un particolare strumento che viene realizzato in acciaio e presenta una punta piuttosto affilata, denominato curette.

A questo punto, ecco che si procede con la rimozione di tutte quelle macchie che si trovano sui denti. Il dentista dovrà, per forza di cose, impiegare un prodotto di carattere professionale che va a sciogliere le sostanze che si depositano mangiando, piuttosto che bevendo oppure tramite il fumo nella vita di tutti i giorni. L’ultimo passaggio è quello che prevede la lucidatura dei denti, utilizzando poi il fluoro perché è in grado di rendere più forte la dentatura, ma al contempo garantendo adeguata prevenzione rispetto alla nascita di carie e infiammazioni.

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