Ilaria Cucchi, la sorella di Stefano, geometra romano morto all’ospedale Pertini di Roma dopo l’arresto per possesso di sostanze stupefacenti, vuole diventare sindaco di Roma. L’Espresso ha reso noto che Ilaria correrà alle prossime amministrative capitoline. E la sinistra esulta
Sfida a Giorgia Meloni e Virginia Raggi
La Cucchi aveva tentato di diventare sindaco di Roma già 3 anni fa, schierandosi con Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia. Il tentativo, però, si rivelò un flop: Ilaria ottenne pochi voti. Adesso la sinistra esulta per la decisione presa dalla sorella del ragazzo vittima dell’incuria dei medici e del pestaggio dei carabinieri. La donna rivelato a L’Espresso che vorrebbe diventare sindaco di Roma per garantire il rispetto della legge e del principio di uguaglianza. Ilaria si candida, però, a una condizione: vuole essere libera da qualsiasi partito, da ogni bandiera. Sarà lei la donna che ostacolerà Virginia Raggi e Giorgia Meloni? Chi lo sa? Non sarà facile per la Cucchi riuscire a spuntarla, ad avere la meglio su partiti, più o meno grandi, che hanno già presentato i loro candidati. Lei, però, non teme nessuno: lo ha dimostrato più volte nelle aule giudiziarie, in occasione del processo sulla morte del fratello. Sì perché in tutti questi anni Ilaria ha lottato non solo per suo fratello ma per tutte le vittime dello Stato. Pare che, qualche giorno fa, la sorella di Stefano Cucchi abbia telefonato alla madre di Giulio Regeni, il ricercatore italiano massacrato in Egitto. “Ho rivisto nel suo sorriso la voglia di vivere del mio Stefano”, ha detto Ilaria, riferendosi a Giulio.
Ilaria sa bene che non è un’impresa semplice diventare sindaco di Roma e amministrare Roma, la città che ama e che amava suo fratello. Durante l’intervista rilasciata a L’Espresso Ilaria ha sottolineato che molte persone le hanno chiesto di correre per il Campidoglio: inizialmente ha scartato l’idea; poi ci ha iniziato a riflettere. Per governare Roma è necessario avere vicino un team di persone forti e competenti che, secondo Ilaria, dovrebbero sostenere sempre il sindaco. L’obiettivo precipuo della Cucchi, se fosse sindaco, sarebbe quello di garantire il rispetto della legalità e dell’uguaglianza nella ‘città eterna’, visto che Roma, negli ultimi anni, è stata ostaggio della corruzione, della scarsa trasparenza, dei delinquenti. Ilaria ha detto in merito:
“Legalità vuol dire perseguire il bene pubblico comune senza compromessi. Legalità vuol dire rispettare i diritti e il principio di uguaglianza e di pari opportunità. E quando parlo di diritti umani parlo del diritto di libertà, diritto all’integrità fisica, alla salute, all’istruzione e a una vita dignitosa. Diritto ad avere ciascuno le proprie opportunità. Legalità vuol dire non prevaricazione, legalità vuol dire rispetto per i più deboli e comporta un’idea di sicurezza ben lontana da quella che vedo spesso propagandata in questi giorni. Sicurezza vuol dire rispetto della legge, vuol dire lottare contro l’emarginazione, non favorirla. Sicurezza vuol dire che la legge deve essere uguale per tutti, anche per coloro che hanno responsabilità di potere e di ruoli. Tutto questo io credo che manchi a Roma, e non solo a Roma”.
Stefano Fassina: “Roma ha bisogno anche di te”
Ilaria Cucchi sindaco di Roma. Cosa ne pensate? La sorella di Stefano è sostenuta da tante persone, soprattutto dagli ultimi, da coloro che sono stati o sono martoriati, ogni giorno, da uno Stato nemico che, invece, dovrebbe essere un garante, un amico, uno strenuo paladino di tutti i cittadini. L’annuncio della Cucchi ha reso felice Stefano Fassina, leader di Sinistra Italiana-Sel:
“Cara Ilaria Cucchi, la tua battaglia è sin dall’inizio anche la nostra. Incontriamoci. La sfida per ricostruire Roma ha bisogno anche di te”.
