Impianto fotovoltaico strepitoso: basato su invenzione del 1816
Da Redazione
Maggio 17, 2015
Un mix di tecnologia militare e un’invenzione risalente al diciannovesimo secolo ha consentito a una azienda svedese di generare un formidabile impianto fotovoltaico che fissa il primato mondiale in ambito di efficienza energetica.
Lo specchio parabolico coniugato al propulsore ideato da Robert Stirling, un pastore protestante, nel 1816, permette di introdurre nella rete elettrica il 32% dell’energia solare assorbita. Gli attuali pannelli fotovoltaici immettono nella rete elettrica la metà dell’energia.
La società svedese ha creato nel deserto del Kalahari, in Africa, due grossi specchi che riflettono i raggi solari e li indirizzano verso un solo punto. In tal modo viene alimentato un motore ad aria calda ideato da Stirling.
Gli ampi specchi consentono di convertire in elettricità il 32% dell’energia solare. Gli odierni pannelli fotovoltaici non vanno oltre il 15%. Da sottolineare che il sistema non necessita di acqua e richiede, per il funzionamento, poco spazio. Insomma, un’invenzione ‘green’ che fa risparmiare non poco.
Articolo precedente
Nanni Moretti sente odore di Palma d’Oro: “Mia madre” commuove Cannes
Articolo successivo
Mattarella, stop agli sprechi al Quirinale: assegno ridotto
Redazione