I disturbi dell’insufficienza renale
I reni sono i due organi cui spetta il compito di depurare il sangue e regolare la presenza dei liquidi all’interno del nostro organismo, nonché delle sostanze chimiche in essi contenute, come il sodio, gli zuccheri e le proteine. All’interno dei reni si forma l’urina che raccoglie tutte le tossine in eccesso nel sangue e che devono essere necessariamente espulse; bere molta acqua consente ai nostri reni di produrre una quantità maggiore di urina, al fine di espellere la stessa acqua assimilata in abbondanza e trattenendone soltanto la quantità necessaria.
Uno scorretto funzionamento dei reni può portare allo sviluppo di malattie anche gravi: tenerne sotto controllo l’attività è dunque molto importante. Per farlo, basta sottoporsi ad un’esame periodico del sangue e delle urine; ma nel caso i valori risultasse alterati occorre affidarsi ad un nefrologo, il medico specialista dei reni. Se un solo rene subisce danni il problema resta circoscritto, poiché l’altro può ottemperare benissimo al compito di filtraggio dei liquidi e produzione dell’urina; la situazione diventa piuttosto seria quando entrambi risultano danneggiati.
Se i reni subiscono danni allora ci si imbatte nell’insufficienza renale, patologia che può presentarsi in due forme: acuta e cronica.
L’insufficienza renale acuta, dovuta ad un repentino deterioramento della funzione dei reni con accumulo di sangue nell’arteria renale, e anche alla scarsa assunzione di liquidi, è conosciuta semplicemente come blocco renale ed ha come conseguenza primaria la scarsa produzione di urina e la relativa costipazione di sostanze tossiche, che non vengono normalmente espulse.
L’insufficienza renale cronica è invece riconducibile ad un logorio che coinvolge lo stesso rene e ne compromette la funzione in modo permanente. L’insufficienza renale può essere causata da: diabete, calcoli renali, infezioni del sangue (come la sepsi), cisti renali e ipertensione. I principali sintomi dell’insufficienza renale sono molti e vari: la pressione alta, il dolore sotto le coste, il gonfiore – dal momento che il corpo trattiene l’acqua – visibile maggiormente sul viso e le caviglie, ma anche la perdita di energie è un altro sintomo evidente, insieme al pallore diretta conseguenza della scarsa produzione di globuli rossi.
La terapia è la dialisi o il trapianto del rene, e non può essere rimandata perché l’insufficienza renale può condurre il paziente alla morte nel giro di pochi giorni.
Il paziente in dialisi è dipendente da una macchina che fa le veci del rene nella purificazione del sangue, operazione che va svolta circa 3 volte alla settimana per una durata che va dalle 4 alle 6 ore.
