Avvicendamento ai vertici Lamborghini. Stefano Domenicali è il nuovo presidente e CEO della celebre casa automobilistica italiana. Addio a Stephan Winkelmann
Grande soddisfazione per Domenicali, ex Team Principal della Ferrari. Dal prossimo 15 marzo, Stefano ricoprirà un incarico importante e delicato. Encomio, comunque, a Winkelmann che in questi 11 anni ha saputo amministrare egregiamente la ‘scuderia del toro’, portandola ai massimi livelli in ambito mondiale. Stephan, d’ora in poi, sarà CEO di quattro GmbH, divisione sportiva di Audi. L’ex presidente e CEO di Lamborghini ha annunciato il suo addio con fierezza ed emozione:
“Ho guidato l’azienda per un lungo periodo, cercando di esaltarne il potenziale e di raggiungere traguardi sempre più ambiziosi. I dati di business dimostrano una crescita costante con un evidente sviluppo dei prodotti, dei processi e delle performance in ogni ambito della vita aziendale. Ho avuto, assieme ai miei colleghi del board, la soddisfazione di vedere approvato il terzo modello che si farà a Sant’Agata a partire dal 2018. Questi successi non sarebbero stati possibili senza la passione, la competenza, la creatività e il coraggio che fanno parte del dna di questa azienda e soprattutto delle straordinarie persone che vi lavorano. A tutti loro vorrei rivolgere un sentito grazie”.
Chi è il nuovo CEO Lamborghini? Domenicali, classe 1965, si è laureato nel 1991 in Scienze economiche presso l’Università di Bologna; poi è stato assunto in Ferrari come Head od Business Plannig e direttore del Mugello. Tutti, in Ferrari, hanno notato la bravura e la poliedricità di Stefano che, nel 1998, è stato nominato direttore sportivo del team Formula 1; poi, nel 2008, è diventato Team Principal della Scuderia Ferrari, permettendo proprio quell’anno la conquista del titolo costruttori. Un momento importante della carriera di Domenicali è stata la designazione come vice presidente new business initiatives di Audi AG. L’ex ferrarista ha chiosato così la nuova avventura:
“Raccolgo con grande entusiasmo questa importante eredità, con l’impegno di dare continuità ai successi ottenuti da Lamborghini sotto la guida del mio predecessore Stephan Winkelmann”.
