Legge di Stabilità, Renzi Gela Proprietari Castelli: “Pagheranno Imu”

0
Legge di Stabilità Domani in Parlamento

Legge di Stabilità Domani in ParlamentoIl premier Renzi ha reso noto che domani, 21 ottobre 2015, il testo della discussa legge di stabilità verrà presentato in Parlamento, sottolineando che i proprietari di immobili prestigiosi continueranno a pagare l’Imu

 

I proprietari di ville, abitazioni signorili e castelli continueranno a versare l’Imu nel 2016 e negli anni successivi”, ha sottolineato Renzi in un post pubblicato su Facebook, aggiungendo che “le categorie catastali A1, A8, A9 avranno lo stesso trattamento della misura del 2008, quando al posto dell’Imu c’era l’Ici”.

Il presidente del Consiglio aveva avvertito, lo scorso 15 ottobre, che il suo obiettivo è quello di eliminare l’imposta sulla prima casa, determinando così un calo fiscale ammontante a circa 3,7 miliardi di euro. Non poco.

Molti hanno detto che la manovra di Renzi sembra un po’ quella del governo Berlusconi. Il premier ha commentato tali allusioni così: “Noi non cambieremo idea come ha fatto lui nel 2011 che votò per rimettere l’Ici cambiandole soltanto il nome in Imu“.

Sebbene la maggioranza dem stia con Renzi, molti membri del Pd, ovviamente della minoranza e bersaniani, non ci stanno e contestano la decisione di Renzi di elevare la soglia del contante a 3.000 euro ed abolire la tassa sulla prima casa. Alfredo D’Attorre, ad esempio, ha detto: “Questa legge di Stabilità, che considero incompatibile con il programma con il quale siamo stati eletti, senza correzioni non la voto. Il segretario premier ci ha messo di fronte a questa manovra senza che abbiamo avuto neppure una riunione di partito“.

Renzi ha anche chiosato la sua scelta di elevare il limite del contante a 3.000 euro: “Con il governo Prodi, il limite del contante era a 5.000 euro. Il governo Monti lo ha portato a 1.000 euro. Noi ci attestiamo su una via di mezzo: 3.000 euro. È una misura semplice, è una misura liberale, è una misura per aiutare i consumi e sbloccare molte famiglie italiane. Il limite del contante non aiuta l’evasione, né la combatte. Per combattere l’evasione si deve incrociare il dato dei contribuenti (curioso il silenzio che ieri ha accompagnato la notizia che Agenzia delle Entrate e Sogei hanno segnalato a 220.000 persone piccole irregolarità facilmente sanabili, in uno spirito di collaborazione, e lo hanno fatto grazie alla nostra dichiarazione dei redditi precompilata: questo è il modo con il quale si combatte l’evasione, altro che limite del contante!)”.

Piperina e Curcuma in OFFERTA, Pagamento alla consegna GRATIS