Luigi Bignami licenziato dal direttore del Tg5: la solidarietà sui social
Da Redazione
Ottobre 26, 2017
Clemente Mimun, direttore del Tg5, non ha tollerato l’atteggiamento del giornalista Luigi Bignami, durante un suo intervento, in diretta e l’ha licenziato. Sembra veramente difficile scoprire il motivo per cui Bignami abbia ricevuto il benservito da Mediaset dopo una lunga collaborazione. Veniamo ai fatti. La conduttrice del Tg5 credeva che Bignami fosse un astronomo morto qualche mese fa. Lui subito ha sciorinato le sue generalità, facendo capire alla presentatrice di aver sbagliato. Ebbene, tale atteggiamento non è piaciuto a Mimun che, senza indugiare ha licenziato Bignami, esimio divulgatore, docente e uomo di alto intelletto. Adesso il popolo del web è dalla parte di Luigi, che col suo solito aplomb ha ricevuto anche un tapiro d’oro dall’inviato di Striscia la Notizia Valerio Staffelli. Il direttore del Tg5 ha detto di non aver apprezzato nemmeno un po’ i modi del Bignami, sottolineando che non avrebbe mai più lavorato con la Redazione. Effettivamente, se c’era una persona che avrebbe dovuto beccarsi qualche rimbrotto, beh, quella era la conduttrice Cristina Bianchino, che aveva scambiato Bignami per un astronomo morto. Invece, no. Il docente ha ricevuto il benservito dal Tg5, e quindi da Mediaset, semplicemente per aver precisato in diretta il suo nome e cognome.
Benservito per la svista della conduttrice del Tg5
Una storia particolare quella che vede protagonista il giornalista scientifico italiano. Dopo tanti anni, tanti studi e tanto lavoro all’estero, Luigi Bignami si è ritrovato in una situazione grottesca: la conduttrice del Tg5 ha avuto una svista e lui, che glielo fa notare (precisando le sue generalità), ci rimette.
Il giornalista 62enne ha manifestato il suo stupore anche su Facebook: “Non so che significa che ‘ho reagito in modo eccessivo’. Ho cercato di farmelo spiegare ma il direttore dice che la frase è chiara. Pensavo che dire la verità, chiarire le cose fosse la cosa più naturale e normale di questo mondo, soprattutto quando si fa con educazione (come mi sembra abbia fatto in trasmissione) ed invece no. Noi freelance, liberi da ogni legame di ogni tipo, non siamo in alcun modo tutelati. Vale la parola o l’idea di una persona super-tutelata e tu sei schiacciato, infangato. Non importa se questo significa decurtazione dai tuoi già miseri stipendi se l’idea di chi ti dà la ciotola per mangiare è di un certo tipo neppure si degna di chiamarti e trovare una spiegazione. No! Nonostante abbia perso ore per loro, rimettendoci anche soldi. Questo è quanto!”.
Un tapiro di Striscia per Bignami
La querelle andrà avanti. Mediaset pensa di avere ragione, Bignami ritiene di non aver fatto nulla di male. Una cosa è certa: un esimio giornalista è stato licenziato per aver precisato in diretta le sue generalità, poiché la conduttrice Bianchino lo aveva considerato un astronomo morto diversi mesi fa. Semmai era lei che doveva essere ripresa dal direttore, o no?
Oltre ad essere stato messo alla porta, dopo una trentennale collaborazione, Luigi Bignami si è trovato a ricevere anche il tapiro di Striscia. Ecco cosa ha detto all’inviato Staffelli: ‘Non so perché si è (Mimun, ndr) comportato così. Ai tempi di Mentana, se ci fosse stato un errore di questo tipo, lui avrebbe ribaltato la giornalista…’.
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