La Francia, o meglio l’atteggiamento della Francia riguardo all’accoglienza di migranti fa indignare anche il ministro dell’Interno Angelino Alfano: “Non accetteremo un’Europa egoista… è solo un antipasto di quello che avverrebbe se si chiudesse Schengen”.
Tantissimi migranti, lo ricordiamo, si trovano a Ventimiglia, in attesa di entrare in Francia. La gendarmerie, però, si oppone violando Schengen. “Non posso rivelare il nostro piano B sull’immigrazione prima dei vertici europei dei prossimi giorni, ma se l’Europa non sarà solidale, si troverà di fronte un’Italia diversa”, ha spiegato Alfano durante un’intervista a Sky.
In merito ai fatti delle ultime settimane che hanno sconvolto Roma, il ministro dell’Interno ha asserito: “Abbiamo aperto un primo varco nel muro di Dublino ma non è sufficiente. La comunità internazionale ha bombardato la Libia ed ora la comunità internazionale si deve far carico del problema e montare lì le tende: non può scaricare su di noi questo peso”.
Durante l’intervista a Sky, il numero uno del Viminale si è soffermato sullo scandalo Mafia Capitale: “In passato tre nostri esponenti si sono dimessi dal Governo senza aver ricevuto informazioni di garanzia. Giuseppe Castiglione è indagato, non c’è ancora processo né richiesta di processo. Io sono convinto della correttezza del suo comportamento e non gli abbiamo chiesto di dimettersi”. Il nome di Castiglione, sottosegretario alle Politiche agricole, è finito nell’inchiesta Mafia Capitale.
Intanto Maroni ha deciso di voler incontrare al più presto il premier Renzi per intervenire sulla delicata questione dei flussi migratori in Italia. “Mi ha chiamato Renzi dicendo che è sua intenzione incontrare me, Zaia e altri governatori nei prossimi giorni per trovare una soluzione: Sono pronto a discutere per risolvere il problema… Non sono contro il governo a prescindere ma voglio risposte ai problemi che ci sono in Lombardia. Siamo pronti a un confronto e a condividere soluzioni, purché siano eque e ragionevoli”, ha affermato il governatore della Lombardia, sottolineando che condivide un’equa distribuzione degli immigrati nelle regioni italiani. L’imperativo è, però, arrestare i flussi migratori.
