Anche la terza trave gerber per il nuovo Ponte Morandi è stata posizionata con successo. I lavori, rispetto alla tabella di marcia, sono stati anticipati di qualche giorno a causa del rischio maltempo, che avrebbe potuto compromettere la complessa opera di ingegneria. Intanto la Commissione esplosivi si è riunita a Genova per limare gli ultimi dettagli prima delle demolizione della pila 8.
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Ponte Morandi di Genova: posizionata con successo la terza trave
Anche la terza trave per il nuovo Ponte Morandi è stata posizionata con successo, in un’operazione molto delicata e di grande fattura ingegneristica. Le operazioni di posizionamento della trave sono state effettuate tra le 18 di domenica 3 marzo e la mezzanotte del 4 marzo 2019.
La trave è stata perfettamente posizionata tra la pila cinque e la pila sei. Attraverso l’uso della fune diamantata, nella mattina del 4 marzo 2019 sono state concluse le ultime operazioni, attraverso il taglio dei due estremi della trave.
Demolizione della pila 8 prevista per sabato 9 marzo
Completato con successo il posizionamento della terza trave, si lavora alla demolizione della pila 8 che permetterà di proseguire i lavori con successo. Nonostante la demolizione sia prevista per sabato 9 marzo, c’è bisogno di limare gli ultimi dettagli prima di effettuare l’operazione.
La demolizione avverrà attraverso microcariche, per cui è necessaria la riunione – nella prefettura di Genova – della Commissione esplosivi. Intanto, sono già stati posizionati, sotto la pila 8, materiali per il contenimento di polveri e schegge della demolizione.
Le dichiarazioni di Vittorio Omini, tecnico Omini: operazioni anticipate per il maltempo
Il posizionamento della terza trave del nuovo Ponte Morandi è stata anticipata di qualche giorno rispetto alla tabella di marcia. A confermare ciò è stato il tecnico Omini, Vittorio Omini, che ha spiegato la necessità di tale operazione.
Il rischio maltempo che si è potuto osservare negli ultimi giorni ha reso necessario accelerare i tempi, onde evitare che la complessa opera ingegneristica venisse danneggiata da condizioni meteorologiche avverse.