Reggio Calabria, “Centro Cuore” tipico esempio di spreco italiano
Da Redazione
Febbraio 12, 2015
“Centro Cuore” è una struttura ubicata a Reggio Calabria che sarebbe dovuta entrare in funzione qualche anno fa per garantire a tutti i cittadini di curare le loro patologie cardiache con apparecchiature all’avanguardia, senza bisogno di recarsi in altre città italiane o, addirittura, all’estero.
La suddetta struttura, invece, non è mai stata inaugurata. Un vero peccato, visto che per realizzarla sono stati spesi oltre 18 milioni di euro. Il “Centro Cuore” non ha aiutato i calabresi e tutti coloro che necessitano di un polo all’avanguardia per la cura delle patologie cardiovascolari.
I militari del Nucleo PT della Guardia di Finanza di Reggio Calabria hanno provveduto a segnalare alla Corte dei conti 6 funzionari pubblici per presunte responsabilità. C’è di più. Lo Sanità pubblica sta ancora pagando pesanti rate (oltre mezzo milione di euro l’una!) per il “Centro Cuore”.
Non bisogna dimenticare che se la struttura fosse stata inaugurata ed utilizzata avrebbe generato alti profitti, calamitando pazienti italiani e stranieri. Tutto ciò non è avvenuto ed ora i cittadini devono pagarne le spese.
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