A Roma si vive male: indicatori di salute peggiorati
Da Redazione
Settembre 30, 2017
Disordini, degrado, insicurezza e pessima qualità della vita. Ennesima tegola per la sindaca di Roma Virginia Raggi. I suoi concittadini, secondo una recente indagine, vivono in una città che offre servizi sanitari penosi rispetto al resto d’Italia. Lo ha dichiarato nelle ultime ore il direttore dell’ISS Walter Ricciardi: ‘Roma è l’unica tra le 28 Capitali dell’Ue che ha peggiorato i suoi indicatori di salute negli ultimi anni. Tutti gli indicatori, da quello più solido che è l’aspettativa di vita e la mortalità infantile, a quello per patologie tumorali, fanno riscontrare un peggioramento della situazione dei cittadini romani rispetto al resto d’Italia’. Il direttore dell’Istituto superiore di sanità ha anche sottolineato che una persona che vive al Nord Italia, ed è stata colpita da un tumore, ha un’aspettativa maggiore rispetto a un cittadino romano: ‘I cittadini che rinunciano per motivi economici alle cure al Nord sono molti di meno e al Sud sono molti di più. E il Sud Italia comincia anche a Roma’.
Roma, record di diabetici
I romani non devono solo affrontare problemi sul versante sociale, economico e burocratico. A rischio è anche la loro salute. Il direttore dell’Iss dice che a Roma ci sono anche molti diabetici: ‘La prevalenza del diabete si attesta tra il 6 e il 7% della popolazione romana mentre normalmente la media italiana è il 5%. I romani si lamentano anche dell’accessibilità ai servizi, delle liste d’attesa. Normalmente la gente quando utilizza i servizi italiani è soddisfatta, nel caso di Roma questa soddisfazione si colloca ai livelli più bassi del Paese’.
Roma Capitale dello sfacelo: il triste e misero commento della Lorenzin
Non è certamente entusiasmante il commento della ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, sulla situazione romana. Roma, per lei, è una città abbandonata, dove sono ‘riemerse’ delinquenza e droga. Per non parlare dei disservizi.
‘Roma è una città che ha sofferto molto in questi anni, ha avuto un grande declino prima di tutto sociale e di legalità. Abbiamo avuto Mafia Capitale, una cosa pesantissima. E poi un declino vero delle fasce della popolazione più deboli. Ultimamente quello che vediamo ci pone quasi al di fuori di quello a cui eravamo abituati: tanta povertà, tanti bambini poveri, tanti anziani poveri, tante donne sole. La mia impressione è che Roma sia piena di droga; rivediamo le siringhe per strada, i tossici, gli spacciatori di eroina. Senza parlare della cocaina, siamo pieni. Si fa finta di non vedere come se il problema non ci fosse più, in realtà riguarda tutti i ceti sociali e tutte le età, come l’alcol’, ha enunciato la ministra della Salute.
Roma sembra abbandonata a una lenta morte. Non è la sensazione di una sola persona ma di tanti residenti, persone comuni, politici, attori, cantanti e celebrità. Degrado e scarsi servizi, stranamente non incidono sul prezzo degli immobili e sugli affitti. Sul versante del caro affitto, infatti, la ‘città eterna’ batte centri come Milano, Venezia e Firenze. Cosa significa tutto ciò? Che trovare un ‘buco’ di 30 mq a Roma a meno di mille euro è praticamente impossibile. Per ottenere case in affitto a buon mercato bisogna spostarsi in provincia.
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