Sintomi ictus ignorati dal 75% under 45: intervento fondamentale entro 3 ore dall’attacco
Da Redazione
Gennaio 13, 2016
Secondo gli esperti, sarebbero 5 i tipici sintomi di un ictus. Il problema è che il 75% degli under 45 non sa riconoscerli. Ciò è grave perché le successive 3 ore dall’attacco di un ictus sono fondamentali per evitare il peggio
Patrick D. Lynden, studioso di Los Angeles, ha affermato che solitamente sono 5 i ‘campanelli d’allarme’ dell’ictus, che devono indurre la persona a recarsi subito dai medici. Individuare i sintomi subito, dunque, è di vitale importanza, poiché l’ictus non porta solo alla morte ma può, nel migliore dei casi, gravi disabilità.
Un tempo l’ictus bersagliava soprattutto gli anziani. Col passar del tempo, però, si è abbassata, e anche di molto, l’età in cui la patologia fa capolino. Oggi vengono colpiti dall’ictus molti under 55.
Tra i sintomi dell’ictus elencati dal dotto Lynden ci sono l’improvviso irrigidimento del viso, della gamba o del braccio e un subitaneo stato confusionale. Spesso, però, tali sintomi si presentano in modo subdolo e velato; la persona, quindi, non si accorge dell’ictus in atto. Medici ed esperti ricordano che l’intervento immediato in caso di ictus è fondamentale. Perché? Beh, basti citare il risultato di un recente studio della US National Stroke Association, secondo cui due terzi delle persone colpite da ictus ha qualche menomazione.
Alla luce di quanto detto, intervenire entro le prime 3 ore dall’insorgenza dell’ictus è di vitale importanza. Il neurologo David Liebeskind, attivo presso il Ronald Reagan UCLA Medical Center di Los Angeles, ha spiegato:
“Il trattamento immediato è decisivo nel caso dell’ictus, più che ogni altra patologia. C’è una piccola finestra di tempo nella quale è possibile iniziare il trattamento perché il cervello è molto sensibile alla carenza di flusso sanguigno o a un’emorragia, e più i minuti passano e più le conseguenze dell’ictus sono devastanti”.
I ricercatori americani hanno sottoposto a diversi test alcuni volontari, scoprendo che il 75% di essi non è stato in grado di riconoscere i tipici sintomi dell’ictus. E’ necessario, dunque, che giovani ed anziani siano educati al riconoscimento delle avvisaglie proprie della patologia in questione.
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