Vistoso calo delle vendite dei televisori in Italia. Dai 7,2 milioni di televisori venduti nel 2010 si è passati ai 4,6 milioni del 2014. Lo ha sottolineato l’Anitec.
Da quando è entrato nelle case degli italiani il digitale terrestre è cambiato qualcosa: in sostanza, le vendite di televisori sono calate enormemente. Il dato emerge dagli ultimi dati resi noti da Anitec, ossia la sezione di Confindustria che opera nell’ambito degli elettrodomestici.
Nell’anno del ‘switch off’ vennero venduti 7,2 milioni di televisori; poi, nel 2011, le vendite calarono a 6,3 milioni. Nel 2014 il calo di vendite si è fatto ancora più pesante: solo 4,6 milioni di televisori venduti.
Come mai questo calo nella vendita di televisori? Innanzitutto perché molti italiani, invece di aggiornare al digitale il vecchio tv hanno deciso di acquistarne uno nuovo con decoder integrato. C’è da sottolineare la perdita di appeal dei televisori a vantaggio dei device mobili come tablet e smartphone. Aumentano, infatti, le vendite di quest’ultimi dispositivi.
Claudio Lamperti, vicepresidente di Anitec, ha reso noto che attualmente le televisioni sono sempre più ‘Smart’. Gli italiani devono ancora rendersi conto che tali apparecchi sono più sofisticati e performanti rispetto a quelli venduti anni fa.
Una curiosità. Gli italiani sono disposti, in media, a pagare al massimo 350 euro per l’acquisto di un nuovo televisore.
