Australia, allarme ulcera carnivora: medici impotenti

0

Melbourne in piena crisi. La città australiana ha registrato 49 nuovi casi di quella che viene chiamata del Buruli, un’ulcera molto potente che causa gravi danni alle persone che la contraggono.

Aumentata la percentuale dell’ulcera

Aumentata la percentuale dell’ulcera del Buruli, che sta letteralmente attanagliando la costa sud orientale dell’Australia. Ad oggi, a partire dall’inizio del 2018, si è arrivati a quasi 208 casi di pazienti ai quali è stata diagnosticata la grave patologia. La percentuale negli ultimi 4 anni è salita molto rapidamente ed è arrivata al 400%.

L’ulcera si sta diffondendo molto nelle zone di Victoria, che ha un clima molto temperato e i medici non sanno dare risposte certe della sua proliferazione, poiché il virus è tipico di climi più tropicali. Le zone, infatti, dove l’ulcera del Buruli è più diffusa riguardano l’Africa Sub-sahariana, in particolar modo nella Costa D’Avorio.

Il batterio che porta l’ulcera

Il batterio che porta l’ulcera è conosciuto come Mycobacterium ulcerans e colpisce i tessuti molli, causandone lesioni e infezioni che possono rivelarsi fatali nei pazienti. Il batterio è stato classificato molto pericoloso poiché proviene dallo stesso ceppo dei virus che portano sia la tubercolosi che la lebbra.

Il virus dell’ulcera del Buruli è molto rischioso perché potrebbe portare a paralisi permanete e anche a limitazioni degli arti. I medici, come già anticipato, non riescono a capire come si sia potuta diffondere questa epidemia ad alto rischio. Molte sono le ipotesi che si stanno vagliando, come ad esempio la trasmissione dovuta alla puntura di una zanzara o il contatto con animali che hanno già questa malattia, come ad esempio: opossum, gatti, koala e ancora cani.

Come si manifesta l’ulcera?

L’ulcera può manifestarsi in varie forme. Quella più comune è quella di un indolore e silente nodulo. La malattia, se non riconosciuta nell’immediato, può espandersi e andare a colpire anche le ossa. Non ci sono sintomi comuni, alcuni dei pazienti hanno manifestato stati febbrili, ma questa non è una costante.

L’ulcera del Buruli intacca il sistema immunitario e va, mano a mano, ad indebolire tutti i tessuti di pelle. La diffusione della malattia non è nota e potrebbe anche arrivare dalle fonti d’acqua, ma anche questa idea non ha fondamenti.

La cura medicinale

Non esiste un vaccino efficace per l’ulcera del Buruli, ma nelle prime otto settimane è bene fare una cura antibiotica, che dà la sua efficacia all’80% dei pazienti sottopostti al trattamento. Inoltre, si utilizzano rifampicina e la streptomicina.

Piperina e Curcuma in OFFERTA, Pagamento alla consegna GRATIS