Bocciature nella scuola elementare e media spariranno: sempre promossi, o quasi

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Scuola, stop alla bocciatura alle elementari e medie

Scuola, stop alla bocciatura alle elementari e medieBella notizia per tutti gli studenti italiani delle scuole elementari e medie, che dovrebbero ringraziare certamente l’ex premier Matteo Renzi e l’attuale premier Gentiloni. Nella riforma della Buona Scuola, voluta appunto da Renzi, e sostenuta da Gentiloni, vi sono anche norme sulle bocciature. Dall’anno scolastico 2017/2018 i bimbi fino a 14 anni difficilmente perderanno un anno scolastico, in sostanza è più lontano lo spettro della bocciatura. La previsione rientra nel piano della lotta contro la dispersione scolastica, che in Italia è ancora elevata rispetto agli altri Paesi europei. La pratica, tanto temuta da studenti e genitori, della bocciatura è sulla via del tramonto. In molte città italiane, tra cui Napoli, si sono sempre registrati record di bimbi bocciati alle elementari e alle medie. Ma in che cosa consiste la novità inserita nella Buona Scuola di Renzi, che verrà attuata quest’anno?

Consenso unanime degli insegnanti

Per bocciare uno studente, d’ora in poi, ci vuole il consenso unanime degli insegnanti. In soldoni, tutti i prof devono essere favorevoli alla bocciatura di un discente. Basta il parere difforme di un solo insegnante per la promozione dello studente. In parole povere, se un solo prof vuole promuovere il ragazzo e tutti gli altri propendono per la bocciatura, il minore verrà promosso. Non finisce qui: nel caso in cui ci sia unanimità per la bocciatura, gli insegnanti dovranno fornire una dettagliata spiegazione. Un rendimento scolastico penoso (voti bassi, lacune in tutte le materie, etc) non potrà più giustificare una bocciatura alle scuole elementari e medie italiane. I ragazzi che hanno conseguito voti bassi dovranno frequentare corsi per colmare le loro lacune ma non verranno più bocciati, non perderanno più l’anno. L’unica motivazione della bocciatura è rappresentata dalle assenze. E’ ovvio che, se uno studente non si presenta mai in classe, deve aspettarsi la ‘silurata’.

Una scuola più tollerante

Gli studenti delle scuole elementari e medie possono dormire sonni tranquilli, dunque. Dall’anno scolastico 2017/2018 si cambia. La scuola, in un certo senso, diventerà ancora più ‘morbida’ e ‘tollerante’ rispetto al passato. Tanti anni fa, si bocciava forse troppo facilmente e nelle classi si venivano a creare situazioni paradossali. C’erano compagni di classe con età diverse. Ecco, tutto questo non accadrà più, tutto ciò resterà retaggio del passato.

Riportiamo uno stralcio del decreto legislativo n.62 dello scorso aprile che, di fatto, abolisce la bocciatura nelle scuole elementari e medie: “Le alunne e gli alunni delle scuole primarie sono ammessi alla classe successiva e alla prima classe di scuola secondaria di primo grado anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione. Nei casi di promozione ‘agevolata’ le scuole dovranno attivare specifiche strategie  per il miglioramento dei livelli di apprendimento”.

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