Bruce Lee avrebbe compiuto 75 anni se fosse rimasto in vita. Gli anni passano ma per molti Lee è ancora il maestro, il guru per eccellenza delle arti marziali morto troppo presto, a 32 anni, per un edema cerebrale. In realtà, sulla morte di Bruce, sono state avanzate molte ipotesi: c’è chi ritiene, ad esempio, che ad ucciderlo sia stata la mafia cinese.
L’insegnante di arti marziali, regista, attore e produttore di origini cinesi nacque a San Francisco il 27 novembre 1940. Bruce fondò una scuola di arti marziali negli Usa ma la sua scelta non fu molto apprezzata dalla comunità cinese. Tanti i film d’azione realizzati da Lee nella sua breve esistenza, come “L’urlo di Chen terrorizza anche l’Occidente”, film famoso soprattutto per il duello all’interno del Colosseo con un giovane Chuck Norris.
Fu senza dubbio “I tre dell’operazione drago” la pellicola che consacrò Bruce Lee nell’alveo degli attori più popolari al mondo. Peccato che quello fu il suo ultimo film. Bruce accusò un malore proprio durante le sessioni di doppiaggio e fu trasportato subito in ospedale, dove spirò 3 mesi più tardi. Aveva 32 anni.
Molti ritengono che la famiglia Lee sia stata colpita da una maledizione, visto che anche il figlio di Bruce, Brandon, perse la vita in circostanze misteriose durante le riprese del film, divenuto un cult, “Il Corvo”. Chissà?
