Cannabis light in tabaccheria: cosa ne pensano gli italiani?

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cannabis-light-tabaccherie-italiaIn altre nazioni, come i Paesi Bassi e diversi Stati americani, la cannabis è legale. L’Italia, invece, è ancora arroccata sulla convinzione atavica del ‘mai legalizzare le sostanze stupefacenti’, nemmeno quelle ‘leggere’. In diverse tabaccherie italiane però è approdata la cannabis light, ossia quella che non sballa. L’arrivo di tale sostanza nelle tabaccherie del Bel Paese sta dividendo l’opinione pubblica. C’è chi apprezza la novità e chi ritiene che Milano, Roma, Trieste ed altre città non sono Amsterdam.

L’eventualità di vendere cannabis light come le sigarette

I referenti di tante società che producono cannabis light stanno valutando l’eventualità di vendere l’erba che non sballa anche nelle tabaccherie, come già accade per le sigarette. Una ‘gola profonda’ vicina alle associazioni di categoria ha affermato che ‘si vocifera che qualcuno sia in giro anche a Trieste’. Anche nella tranquilla Trieste, dunque, potrebbe arrivare la cannabis light, acquistabile in tabaccheria. Sembra che l’idea non sia così malaccetta dai tabaccai di Trieste, anche se hanno molti dubbi, dovuti a una normativa non proprio chiara.

L’opinione dei tabaccai di Trieste

Un tabaccaio del centro giuliano ha detto: ‘Ne ho sentito parlare ma non mi impiccio perché il Monopolio non ha mandato alcuna circolare ufficiale’. Il silenzio dello Stato è stato rimarcato anche da altri tabaccai triestini. Il titolare di una tabaccheria in periferia invece ha osservato che ‘ogni tanto vengono a chiedermela (la cannabis light, ndr) adulti, persone agiate, di certo non i giovani che vogliono farsi le canne. La cannabis legale costa ancora troppo. E poi manca chiarezza, conosco chi l’acquista legalmente e nonostante ciò viene puntualmente fermato e portato in caserma: d’altronde come fanno i carabinieri a sapere che è quella legale, senza le dovute analisi?’.

Cannabis light: multate due persone a Nuoro

Non è semplice, in effetti, per le forze dell’ordine riconoscere la cannabis light da quella tradizionale. E’ notizia degli ultimi giorni quella della sanzione di due persone di Nuoro che avevano fumato cannabis leggera. Il provvedimento non è stato dovuto all’assunzione ma al fatto che la coppia si era messa alla guida di un veicolo. C’è molta incertezza in materia: poche norme e interventi giurisprudenziali. L’unico lume al riguardo sono alcune righe pubblicate sul sito della Federazione italiana tabaccai: “Continuano ad arrivarci richieste di chiarimento sulla cannabis light. Il prodotto è lecito? La sua vendita al dettaglio in tabaccheria esonera il tabaccaio dal rischio di possibili contestazioni? La legge non sempre appare chiara e di immediata applicazione, soprattutto su prodotti ‘nuovi’. E allora non vogliamo correre il rischio. Ognuno è libero di fare le proprie scelte ma per quanto ci riguarda è un dovere richiamare tutti alla massima prudenza ed attenzione”.

La Federazione dei tabaccai continua così: ‘Abbiamo contattato le istituzioni per avere tutti i chiarimenti del caso. Auspichiamo di avere le medesime chance degli altri operatori e non dover subire le conseguenze di tale mancanza di chiarezza. Considerato quanto successo in passato con la sigaretta elettronica, non vorremo trovarci davanti a una storia già vista’.

Cannabis light: di cosa di tratta?

Probabilmente chi sta leggendo questo articolo ha sentito parlare molte volte, negli ultimi tempi, di cannabis light, e magari l’avrà anche provata. Che cos’è la cannabis light? E quali sono i suoi effetti? Sono simili a quelli dell’erba classica?

Innanzitutto occorre ricordare che l’idea di lanciare la cannabis light è nata in Svizzera. Un’idea apprezzata anche in Italia, tanto è vero che la sostanza è arrivata da diversi mesi anche nel Bel Paese. Adesso vediamo perché la cannabis light viene definita anche ‘marijuana che non sballa’.

La marijuana può sballare o meno a seconda della quantità di THC (tetroidrocannabinolo), ovvero sostanza con effetti psicotropi. La cannabis legale, non appena arrivata in Italia, sarebbe stata presa d’assalto: si parla di un ordine ogni 30 secondi sull’unico sito web che che la vende. I gestori del portale, stupiti da una richiesta del genere, sono stati obbligati a sospendere le vendite e gli ordini. Ma per quale motivo la marijuana light ha riscosso un successo del genere?

Fumare cannabis light non significa sballarsi ma rilassarsi. Ecco la chiave del successo del prodotto innovativo. Si può guidare tranquillamente l’auto o la moto, ad esempio, dopo aver fumato l’erba leggera.

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