Conto corrente gratis: ecco chi può aprirlo
Da Redazione
Gennaio 18, 2018
Se n’è parlato molto, negli ultimi tempi, e se ne parlerà ancora. Il decreto legislativo n. 37 del 2017, che attua la direttiva europea n. 52 del 2014, introduce il diritto per ogni cittadino europeo di aprire un conto corrente senza essere discriminato sul versante dei costi. In parole povere, i meno abbienti hanno il diritto ad aprire un conto corrente spendendo poco o, addirittura, niente. In base alla nuova normativa, ogni banca dovrà garantire ai clienti conti correnti base, che consentono di svolgere le operazioni più semplici, come effettuare e ricevere bonifici.
Banche valuteranno l’ISEE
Come si orienteranno d’ora in poi le banche? Beh, si baseranno sull’ISEE dei clienti. Se inferiore agli 11.600 euro annui, il conto corrente sarà gratis, quindi il cliente non deve pagare nulla.
La novità riguarda chiaramente anche i pensionati che percepiscono un importo lordo annuo di 18.000 euro. Gli istituti di credito, in occasione dell’apertura del conto corrente gratuito, dovranno essere molto trasparenti, informando il cliente sulle caratteristiche del rapporto. Il conto base di pagamento consente anche di pagare imposte e utenze. Il titolare ha diritto a una carta bancomat.
Massima trasparenza delle banche
Il cliente che firma un contratto di conto base dovrà essere anche informato previamente riguardo al ‘quantum’ di operazioni entro le quali permane la gratuità e il costo di ogni operazione ‘extra soglia’.
Finalmente l’Italia si è adeguata alla normativa europea, prevedendo conti correnti gratis per i meno abbienti.
Nel decreto del Ministero dell’Economia vengono indicate le operazioni comprese nel conto base, come prelievi, bonifici, home banking e carte di credito.
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