Grecia, crisi economica blocca studi presso tomba Alessandro Magno

0
Grecia, sepolcro Alessandro Magno

Grecia, sepolcro Alessandro MagnoE’ veramente triste che la crisi economica contribuisca ad offuscare l’arte e la cultura di una nazione. In Grecia, ad esempio, si sono fermate le ricerche nel sito archeologico di Amphipolis, area dove ci sarebbero i resti di Alessandro Magno

 

La crisi greca e gli innumerevoli sbarchi di profughi provenienti dell’Europa dell’Est hanno contribuito a far dimenticare il suddetto sito, importantissimo perché annovera la tomba di Alessandro Magno. Il sepolcro è stato scoperto 3 anni fa sulla collina di Kasta e rappresenta uno dei più importanti ritrovamenti archeologici in Grecia.

Gli archeologi ritengono che, successivamente alla morte di Alessandro Magno, una persona illustre venne seppellita in quell’area tra il 325 e il 300 a.C. Se fossero stanziati fondi per la cultura, verrebbero sicuramente fatte altre scoperte importanti nel sito di Amphipolis. Ricordiamo che in zona, nell’ultimo triennio, sono stati scoperti resti di due uomini, un neonato e due uomini. Ancora, però, non è avvenuta alcuna identificazione.

La crisi economica e finanziaria greca ha comportato la sospensione del progetto, proprio come è accaduto per la maggioranza dei lavori pubblici. Il Ministero della Cultura ellenico ha rivelato che i turisti potranno visitare il sito in futuro, ma ora servono soldi e tempo. Hannah Osborne di IBT ha rivelato che sulla tomba di Alessandro Magno sono sorti molti dibattiti. Un tabloid greco, ad esempio, ha sottolineato che il sepolcro risale a un periodo compreso tra il II e il I secolo a.C., perciò seguente al decesso di Alessandro Magno. La coordinatrice del team di archeologi, Katerina Peristeri, si è invece fatta paladina della scoperta: “Il complesso della tomba fu costruito nell’ultimo quarto del IV secolo a.C. (325-300 a.C.) ed è stato utilizzato fino al tempo dei Romani. I macedoni lo hanno poi sigillato per protezione nel II secolo a.C.”.

Quello che è certo è che nel sepolcro calcareo venne posta una persona che al momento della sua morte era molto influente, tanto da essere venerata dalla società come un semidio. Il caratteristico complesso sepolcrale, dunque, è giustificato dalla sepoltura di un personaggio molto importante.

Alessandro Magno, condottiero straordinario, lasciò questo mondo a soli 32 anni. Nella sua breve esistenza, però, Alessandro riuscì a conquistare tantissimi popoli, dalla Grecia all’India. La salma di Alessandro Magno fu trasportata ad Alessandria d’Egitto fino alla tarda antichità.

Piperina e Curcuma in OFFERTA, Pagamento alla consegna GRATIS