Local Tax, tante ipotesi e nessuna certezza: arriverà nel 2016?
Da Redazione
Agosto 18, 2015
La Local Tax, balzello di cui si è parlato molto negli ultimi tempi, che dal 2016 dovrebbe sostituire Tasi e Imu, probabilmente non verrà mai introdotta
Perché non arriverà la Local Tax? Ma non era un balzello che semplificava molto le cose, rappresentando un vantaggio per i contribuenti? Sì, ma non basta. Accanto a tale imposta ci sarà una gabella che dovrebbe comprende numerose imposte comunali, come Tosap, Cimp e Cosap, ovvero le imposte sull’occupazione delle aree pubbliche e quelle relative ad affissioni e pubblicità. L’eventuale avvento della Local Tax manderà in pensione la Tari? No, visto che una è un’imposta; l’altra è una tariffa, quindi non possono essere accorpate.
Vedremo cosa farà, tra qualche giorno, il premier Renzi che, dopo la pausa estiva, dovrà afforntare temi importante. Certo, Matteo dovrà valutare diverse proposte che i tecnici, coordinati dal sottosegretario all’Economia, Pierpaolo Baretta, e dal Consigliere economico del premier, Luigi Marattin, metteranno sul suo tavolo. I contribuenti sperano che venga introdotta la Local Tax; i sindaci no.
I primi cittadini italiani sperano che l’esecutivo Renzi non abolisca le tasse sulla prima casa perché al gettito che, attualmente, deriva dalla Tasi, pari a 3,2 miliardi di euro, ci dovrà pensare proprio il Governo. Come? Devolvendo ai comuni il gettito relativo ad altre gabelle o con alcuni trasferimenti. Tra le ipotesi c’è la devoluzione ai comuni dell’Imu sui capannoni: la somma, però, è esigua ( 2 miliardi di euro circa).
Una cosa è certa: la Local Tax, se venisse introdotta, farebbe bene ai cittadini in quanto porterà una ‘ventata’ di trasparenza. Ognuno si potrà recare al Comune di appartenenza per prendere i bollettini precompilati. Da sottolineare che l’introduzione della Local Tx verrà affiancata da numerosi doveri di informazione per i sindaci. Qualsiasi cittadino, inoltre, potrà scoprire mediante il web come il proprio Comune usa il denaro riscosso.
Vero è che la fiscalità immobiliare sarà oggetto di innumerevoli cambiamenti finché non sarà entrata pienamente a regime la riforma del catasto. Ci vorrà, allora, qualche anno prima di sapere quali e quante tasse e imposte che riguardano l’universo degli immobili dovremo pagare. Siamo in Italia, non in America, dove la burocrazia è decisamente più snella!
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