Negozi chiusi o aperti nei giorni festivi e durante le feste? L’argomento è stato spesso al centro di innumerevoli discussioni. Politici ed esponenti del mondo del lavoro si sono spesso messi a dibattere sull’eventualità di chiudere i negozi, durante le feste, ma finora non è stato fatto nulla. Adesso torna alla carica il candidato premier del M5S, Luigi Di Maio, secondo cui il Senato deve approvare una proposta di legge prima dello scioglimento delle Camere. La proposta, già approvata dalla Camera, prevede che tutte le famiglie hanno diritto al riposo, anche quelle che gestiscono o posseggono negozi.
Negozianti devono riposare
Luigi Di Maio, esponente del MoVimento, si fa garante dei titolari e dei gestori degli esercizi commerciali, ricordando che ‘su 12 giorni festivi all’anno 6 devono essere di chiusura per i negozi’.
Associazioni di categoria e Comuni devono accordarsi in modo da garantire che, durante i giorni di feste e le festività resti aperto il 25% dei negozi. Ciò permette ai negozianti di riposare.
L’attuale vicepresidente della Camera ha anche ricordato che se il Senato approvasse la proposta di legge verrebbe anche predisposto un fondo per aiutare le imprese di piccole dimensioni. Monti e Bersani, per Di Maio, hanno fallito sul fronte delle liberalizzazioni. Il motivo? Quello che oggi si incassa in 7 giorni, prima si guadagnava in 6.
Effetto devastante sulle famiglie
Far restare sempre aperti i negozi, 7 giorni su 7, anche durante le festività e nei giorni festivi ha avuto un effetto devastante sulle famiglie dei titolari e dei gestori dei negozi, secondo Di Maio.
L’esponente grillino ha evidenziato che negozi sempre aperti corrisponde a un minore tempo, per i genitori, da passare con i figli. Ciò causa una riduzione della felicità delle famiglie italiane. E se i nuclei familiari non sono gioiosi non ci sarà mai una ripresa del Paese.
Voi che ne pensate? E’ giusto che i negozi restino aperti anche nei giorni festivi e durante le festività?
