Ormai anche il cinema cerca di sensibilizzare la popolazione su tematiche delicate e importanti. Dopo La Bella e la Bestia live action, il reboot di un altro grande capolavoro ‘sfiora’ le tematiche LGBT. Nel reboot dei Power Rangers, diretto da Dean Israelite, c’è anche un supereroe gay, ovvero la Yellow Ranger Trini. Già nel 2004, comunque, era uscita una pellicola con un supereroe omosessuale, ovvero Surge of Power: The Stuff of Heroes, ma si trattava di una commedia low budget. Adesso, invece, la tematica è trattata in un vero e proprio blockbuster.
Becky G interpreta Trini
‘Ogni ragazzo e ragazza deve comprendere chi è e trovare la sua tribù’, ha dichiarato Dean Israelite nel corso di un’intervista all’Hollywood Reporter, riferendosi a Trini, personaggio discusso e criticato in molte nazioni, come la Russia, dove la ‘propaganda omosessuale rivolta ai bambini’ è vietata. Becky G, attrice che veste i panni di Trini, ha affermato di essere triste per le polemiche scatenate dal suo personaggio, sottolineando che un supereroe gay sarebbe dovuto sbarcare sul grande schermo già da un pezzo: ‘Sono fiera di aver incarnato questo ruolo’.
Quando uscirà il film?
Il cinema diventa, dunque, più ‘aperto’ e ‘assorbe’ i mutamenti sociali. Personaggi omosessuali sono presenti nelle serie tv e fiction già da molto tempo. Era ora che anche il cinema rompesse un tabù secolare. Il film sui Power Rangers uscirà domani, 6 aprile 2017, ma per molti cinefili il rischio di tale pellicola è quello di allontanarsi troppo dal cartoon a cui si ispira. Nel film si parla essenzialmente di disagio adolescenziale, quello dei protagonisti. Invece di lotte e pugni, la pellicola si concentra su altro. Chissà se l’esperimento riuscirà? Chi si reca a vedere un film del genere vuole, solitamente, vedere persone o robot che si picchiano. Ecco, questo manca nel film sui Power Rangers. Adesso si attende la reazione dei giovani.
